25 febbraio 2015
NEGATO RINNOVO PATENTE PERCHE' GAY, ZAN (PD) INTERROGA LUPI E LORENZIN: "FOLLE DISCRIMINAZIONE"
"Ho depositato un'interrogazione ai ministri dei Trasporti Lupi e della Salute Lorenzin sul caso di un ventottenne pavese cui non sarebbe stata rinnovata la patente perché dichiaratamente gay". Lo annuncia Alessandro Zan, deputato del partito democratico e attivista per i diritti civili. "Stando a quanto ha reso noto il ragazzo, il medico della Asl di competenza, cui si sarebbe rivolto per il primo rinnovo decennale della patente di tipo 'B', lo avrebbe dichiarato inidoneo alla guida in conseguenza della sua omosessualità, nonostante durante la visita non sia risultato affetto da alcuna patologia di rilievo che potesse in qualche modo pregiudicare la propria capacità di condurre veicoli a motore" spiega Zan. "Ciò ha inevitabilmente comportato il diniego al rinnovo della patente da parte della Prefettura di Milano e l'inizio di un iter giudiziario che comporterà oneri e spese al giovane. Una vicenda paradossale, che ricalca quella per cui, appena pochi mesi fa, la Cassazione ha condannato il Ministero della Difesa, tacciando come omofobo un analogo provvedimento che negava il rinnovo della patente a un altro omosessuale dopo una visita in un ospedale militare. Mi auguro" prosegue il deputato, "che i ministri dispongano un'immediata indagine per accertare i fatti, e, se questi corrispondono al racconto del ragazzo, si provveda a individuare il medico che ha operato questa folle discriminazione e a sanzionarlo in modo adeguato per il proprio comportamento. E' assurdo" conclude il parlamentare del Pd, "ancora oggi dover ricordare che l'omosessualità è stata depennata il 17 maggio del 1990 dall'elenco delle malattie mentali, ed è considerata dall'OMS una variante naturale del comportamento umano. Evidentemente non è così per l'omofobia disarmante di certe persone".
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