Nei giorni scorsi, sull'onda della vittoria elettorale di Syriza, la Grecia ha osato sfidare, da sola e a viso aperto, i poteri che finora hanno dettato legge in Europa, mettendone apertamente in discussione le politiche di austerità.
Quali riflessioni si possono fare a conclusione del duro confronto tra la piccola Grecia e le "istituzioni" dell'Unione Europea?
Il nuovo governo greco è riuscito ad aprire una breccia nella fortezza del neo-liberismo dell'UE oppure il suo impeto è stato vanificato dalla inflessibilità della Troika e di Angela Merkel?
La Grecia è stata lasciata sola dagli altri governi europei, anche da quelli più colpiti dalle politiche restrittive della Troika, ma non dall'opinione pubblica democratica e dalla sinistra sociale e politica.
Per una ragione molto semplice:
la Grecia parla di tutti noi;
la Grecia è oggi l'alfiere di un'altra idea di Europa.
Quali prospettive si aprono per la sinistra europea e mediterranea a seguito di questo confronto?
Quale sostegno è possibile dare alla Grecia per tracciare la strada di una nuova Europa?
Di tutto questo discuteremo venerdì 27 febbraio all'ex Palazzo delle Poste di Bari alle 18,00 con Guido Viale, uno studioso che ha seguito da vicino il processo di ricostruzione della sinistra in Grecia e un acuto osservatore delle vicende politiche europee.
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