Non c'e dubbio che io mi debba scusare (http://www.facebook.com/cristianoza) per la dichiarazione pubblicata sul mio profilo personale di Facebook nei confronti di un Ministro dello Stato Italiano ma è altrettanto vero che l'illustrissimo Ministro non sta facendo nessuna proposta per calmierare il flusso migratorio con soluzioni efficaci, magari prendendo esempio anche da Paesi stranieri (vedi Spagna e Olanda). Risulta infatti che l'Italia abbia accolto dal 1990 in poi un numero di immigrati molto superiore a Francia, Germania ed Inghilterra, particolarmente negli ultimi 10 anni, ma allo stesso tempo ha avuto una crescita economica nettamente inferiore ai Paesi elencati. La Spagna, ad esempio, ha accettato alti flussi di immigrazione mantenendo una elevata crescita economica, ma lo Stato spagnolo ha mostrato di essere in grado di fermare l'immigrazione durante la recente grave crisi economica.
Dal confronto dei dati quantitativi in altri Paesi, appare evidente che i flussi di immigrazione non sono "necessari" nè necessariamente benefici per l'economia ma possono essere regolati dagli Stati. Lo Stato italiano appare essere quello che funziona peggio in materia di controllo dell'immigrazione in rapporto alle preferenze dei suoi cittadini, e probabilmente proprio il malfunzionamento dello Stato costituisce la ragione primaria dei recenti elevati flussi di immigrazione in un Paese economicamente stagnante. Inltre consideriamo anche che l'importazione non controllata di forza lavoro di basso profilo in un momento di piena crisi economica, incrementa la criminalità e il lavoro nero.
Si potrebbe arrivare a dedurre che, oltre al disegno dell'euro con il conseguente prosciugamento della ricchezza italiana, ci sia anche l'intenzione di trasformare l'Italia in un filtro "tampone" in grado di fermare l'immigrazione sgradita dal resto dell'Europa, ovvero sempre alla Germania.
Dal confronto dei dati quantitativi in altri Paesi, appare evidente che i flussi di immigrazione non sono "necessari" nè necessariamente benefici per l'economia ma possono essere regolati dagli Stati. Lo Stato italiano appare essere quello che funziona peggio in materia di controllo dell'immigrazione in rapporto alle preferenze dei suoi cittadini, e probabilmente proprio il malfunzionamento dello Stato costituisce la ragione primaria dei recenti elevati flussi di immigrazione in un Paese economicamente stagnante. Inltre consideriamo anche che l'importazione non controllata di forza lavoro di basso profilo in un momento di piena crisi economica, incrementa la criminalità e il lavoro nero.
Si potrebbe arrivare a dedurre che, oltre al disegno dell'euro con il conseguente prosciugamento della ricchezza italiana, ci sia anche l'intenzione di trasformare l'Italia in un filtro "tampone" in grado di fermare l'immigrazione sgradita dal resto dell'Europa, ovvero sempre alla Germania.
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