Marche, Lazio, Campania e Sicilia. Queste le regioni di provenienza dei cinque soci nonché amici, tutti giovani ma con una già consolidata esperienza in agenzie di comunicazione. Vocazione internazionale ma radici e spirito fortemente italiani per un'agenzia che sembra avere le idee molto chiare.
"Pensiamo che l'agricoltura sarà centrale nel rinnovamento del nostro paese - ha spiegato Silvia Rossi, co-founder del progetto. Il ritorno alla terra è una scelta necessaria, per ridare valore al cibo e a chi lo produce. La creatività e la comunicazione, abbinate a buone strategie di marketing, possono rappresentare gli strumenti per realizzare e raccontare questo cambiamento, in Italia e all'estero. Dovremo fare i conti con micro budget, ulteriormente ridotti dalla crisi, e con la sfiducia che accomuna gran parte degli operatori nei confronti del nostro mondo. Per anni abbiamo lavorato per grandi multinazionali e oggi vogliamo rendere accessibile il nostro know how a chi investe in uno dei settori chiave per la crescita del paese. Una missione, la nostra, che ci darà l'opportunità di girare l'Italia e visitare le aziende agricole e vinicole del nostro territorio".
Conoscere da vicino chi produce la vera economia è alla base dell'approccio fuddenuain che prevede, tra l'altro, una particolare forma di scambio, perché parte del compenso sarà destinato all'acquisto dei prodotti dei clienti. Una formula innovativa per ricambiarne la fiducia e venire incontro alle loro esigenze.
Ma fuddenuain è anche tanto social e punta sulla rete per portare avanti la propria filosofia. Oltre ai principali network è attivo un blog (fuddenuain.tumbl.com) per raccontare viaggi, storie, territori e prodotti. E l'agenzia ha già in programma di sviluppare una web radio e di creare un'applicazione mobile.
"Siamo cresciuti in un paese dove il cibo è cultura, esperienza, piacere e cura dell'altro. Ci hanno insegnato che la terra è la nostra identità, abituata per natura a produrre ricchezza. Per anni abbiamo dedicato energie e tempo ad aziende che poco avevano a che fare con questo. Oggi abbiamo scelto di lavorare per qualcosa di autentico, al fianco di chi pratica la vera economia. Vogliamo contribuire allo sviluppo di un'agricoltura più moderna e sostenibile, aiutando i nostri clienti a raccontare i loro prodotti, il territorio da cui hanno origine e la storia di chi c'è dietro."
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