Smettere di fumare è il miglior toccasana per la salute. Lo dimostrano le ricerche e lo dimostra in generale il miglior stato di salute dei non fumatori.
Abbandonare la sigaretta non è sempre un percorso facile: le ricadute sono dietro l'angolo e riprendere il "vizio" è questione di attimi. Cosa può fare chi vive accanto al fumatore? E soprattutto come medici e personale sanitario possono aiutare a smettere di fumare? Smettere di fumare può sì essere facile, se il fumatore e chi vive accanto a lui trova le giuste motivazioni e il giusto supporto.
Incentivare e supportare i pazienti a smettere di fumare rientra tra i compiti principali del personale sanitario, come si può ben comprendere dalle conseguenze nefaste del fumo sulla salute (infarto, tumore, ictus, patologie respiratorie e cardiache ecc).
A ben guardare il trattamento contro il fumo non è complesso, purché si abbiano delle competenze di base che le corrette modalità di comunicazione con il fumatore, alcune abilità relative all’approccio motivazionale e anche conoscenze sull'uso di farmaci di provata efficacia.
Un libro scritto da Fabio Lugoboni, Direttore del Centro delle Dipendenze di Verona, e recentemente pubblicato dalle Edizioni SEEd cerca di spiegare in modo diretto e colloquiale l’arte del “tabaccologo”, con esempi simulati e trucchi del mestiere. Lo stile operativo è completato da dati aggiornati e rilevanti su epidemiologia, neurobiologia della dipendenza, danni da fumo, patologie correlate e terapie. Si tratta quindi di un vademecum scritto per tutti gli operatori della salute, ma anche per i familiari che vogliano cercare di aiutare, o capire meglio, i propri congiunti fumatori. Il libro nasce dalla pratica quotidiana ed è scritto con stile divulgativo.
Per maggiori informazioni e per vedere l'intervista all'autore http://www.edizioniseed.it/libro.aspx?id=1002
Il libro è anche in versione ebook (epub, mobi, pdf).
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