Il presidente di Unindustria, Aurelio Regina, chiede un incontro urgente al sindaco di Civitavecchia, Pietro Tidei, "a proposito dell'intenzione da parte del Primo Cittadino" di "chiudere con Ordinanza municipale l'impianto di Torrevaldaliga Nord".
In una lettera al Sindaco, Regina ricorda che la centrale Enel "rappresenta uno degli impianti a carbone piu' all'avanguardia nel mondo" dove "come a Lei ben noto, ai piu' alti standard di efficienza produttiva si uniscono sicurezza e drastica riduzione degli impatti ambientali. Un'avanguardia tecnologica che – nell'esercizio produttivo, ma ancor piu' nella fase di depurazione dei fumi e di costante controllo delle emissioni – fa scuola a livello internazionale".
L'impianto di Torrevaldaliga Nord, prosegue Regina, "e' uno snodo cruciale per l'intero sistema elettrico nazionale" oltre che "una straordinaria opportunita' per il tessuto imprenditoriale locale, favorendo un indotto occupazionale che oggi si stima, tra lavoratori diretti e indiretti, in circa mille persone impiegate". Per questo, conclude "con la viva preoccupazione di Presidente di Unindustria, ma anche nell'ottica nazionale cui devo necessariamente guardare da Vice Presidente di Confindustria, Le chiedo un incontro urgente per poter fare un approfondimento sulla vicenda".
(articolo tratto da asca.it)
In una lettera al Sindaco, Regina ricorda che la centrale Enel "rappresenta uno degli impianti a carbone piu' all'avanguardia nel mondo" dove "come a Lei ben noto, ai piu' alti standard di efficienza produttiva si uniscono sicurezza e drastica riduzione degli impatti ambientali. Un'avanguardia tecnologica che – nell'esercizio produttivo, ma ancor piu' nella fase di depurazione dei fumi e di costante controllo delle emissioni – fa scuola a livello internazionale".
L'impianto di Torrevaldaliga Nord, prosegue Regina, "e' uno snodo cruciale per l'intero sistema elettrico nazionale" oltre che "una straordinaria opportunita' per il tessuto imprenditoriale locale, favorendo un indotto occupazionale che oggi si stima, tra lavoratori diretti e indiretti, in circa mille persone impiegate". Per questo, conclude "con la viva preoccupazione di Presidente di Unindustria, ma anche nell'ottica nazionale cui devo necessariamente guardare da Vice Presidente di Confindustria, Le chiedo un incontro urgente per poter fare un approfondimento sulla vicenda".
(articolo tratto da asca.it)
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