tratto da: http://linterruttore.wordpress.com/2012/07/17/la-mobilita-elettrica-targata-enel/
Crescono le aspettative sui veicoli elettrici. Le più recenti previsioni sullo sviluppo di questo mercato confermano che la crescita sarà robusta, soprattutto a partire dal 2015. Secondo un recente rapporto fornito dalla società di consulenza internazionale Pike Research, in Europa il numero dei veicoli elettrici passerà dalle 47.000 unità del 2012 alle 900.000 del 2020. Parallelamente sarà necessario installare oltre 4 milioni di colonnine di ricarica, con un giro di affariche solo per gli apparati di ricarica salirà dai 79 milioni di euro del 2012 ad oltre un miliardo alla fine del decennio.
Secondo Pike i mercati più dinamici saranno quelli di Germania, Francia, Gran Bretagna, Olanda e Italia.
Nel nostro Paese, del resto, l'interesse verso la mobilità elettrica è significativamente cresciuto in questi ultimi anni. Grazie soprattutto all'accelerazione chele attività di Enel hanno saputo imprimere al settore. Oltre allo storico E-mobility Italy, per esempio, sono infatti numerosi i progetti a cui Enel partecipa in collaborazione con case automobilistiche ed enti locali. Come il recente accordo con Renault per un innovativo modello di integrazione della mobilità elettrica, quello con Roma Capitale per l'installazione di 100 nuove colonnine di ricarica, e il Protocollo d'Intesa firmato con la regione Emilia-Romagna per la realizzazione di una rete di infrastrutture di ricarica a Bologna, Reggio Emilia, Rimini, Piacenza, Modena e Imola, interoperabili anche se collegate a reti di distributori diversi.
Ma oltre ai progetti italiani, altrettanto numerose sono le iniziative che vedono il Gruppo Enel coinvolto a livello internazionale e in altri Paesi.
Tra le iniziative più conosciute c'è Green eMotion, nel quale Enel svolge la funzione di coordinamento dell'intero progetto europeo. In Spagna la controllata Endesa è l'unica utility a partecipare al progetto governativo spagnolo Movele in tutte le tre città coinvolte: Madrid, Barcellona e Siviglia. E per concludere ancora con la Spagna, un cenno particolare merita il progetto che Enel sta conducendo a Barcellona in partnership con Seat: un progetto che l'Agenzia Internazionale per l'Energia ha incluso tra i 16 più significativi a livello mondiale in questo campo.
Crescono le aspettative sui veicoli elettrici. Le più recenti previsioni sullo sviluppo di questo mercato confermano che la crescita sarà robusta, soprattutto a partire dal 2015. Secondo un recente rapporto fornito dalla società di consulenza internazionale Pike Research, in Europa il numero dei veicoli elettrici passerà dalle 47.000 unità del 2012 alle 900.000 del 2020. Parallelamente sarà necessario installare oltre 4 milioni di colonnine di ricarica, con un giro di affariche solo per gli apparati di ricarica salirà dai 79 milioni di euro del 2012 ad oltre un miliardo alla fine del decennio.
Secondo Pike i mercati più dinamici saranno quelli di Germania, Francia, Gran Bretagna, Olanda e Italia.
Nel nostro Paese, del resto, l'interesse verso la mobilità elettrica è significativamente cresciuto in questi ultimi anni. Grazie soprattutto all'accelerazione chele attività di Enel hanno saputo imprimere al settore. Oltre allo storico E-mobility Italy, per esempio, sono infatti numerosi i progetti a cui Enel partecipa in collaborazione con case automobilistiche ed enti locali. Come il recente accordo con Renault per un innovativo modello di integrazione della mobilità elettrica, quello con Roma Capitale per l'installazione di 100 nuove colonnine di ricarica, e il Protocollo d'Intesa firmato con la regione Emilia-Romagna per la realizzazione di una rete di infrastrutture di ricarica a Bologna, Reggio Emilia, Rimini, Piacenza, Modena e Imola, interoperabili anche se collegate a reti di distributori diversi.
Ma oltre ai progetti italiani, altrettanto numerose sono le iniziative che vedono il Gruppo Enel coinvolto a livello internazionale e in altri Paesi.
Tra le iniziative più conosciute c'è Green eMotion, nel quale Enel svolge la funzione di coordinamento dell'intero progetto europeo. In Spagna la controllata Endesa è l'unica utility a partecipare al progetto governativo spagnolo Movele in tutte le tre città coinvolte: Madrid, Barcellona e Siviglia. E per concludere ancora con la Spagna, un cenno particolare merita il progetto che Enel sta conducendo a Barcellona in partnership con Seat: un progetto che l'Agenzia Internazionale per l'Energia ha incluso tra i 16 più significativi a livello mondiale in questo campo.
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