La proposta dei due presidenti Pasqualino Monti e Merlo è quella di una presidenza congiunta per il bene dei porti italiani
Svolta per i porti italiani in vista della nuova presidenza alla guida di Assoporti: i due candidati in lizza, i presidenti delle Autorita' Portuali di Civitavecchia, Pasqualino Monti, e Genova, Luigi Merlo, hanno deciso di candidarsi insieme. In una lettera congiunta, scrivono: ''Abbiamo deciso di fare ciascuno mezzo passo indietro e di proporre al Direttivo dei porti italiani una scelta innovativa: non due teste per una poltrona, ma due volonta' per una strategia comune''. Una ''unica cabina di regia''.
''Con la forza del consenso che tanti colleghi ci hanno accordato - scrivono Merlo e Monti nella loro lettera - abbiamo scelto di presentare al Direttivo convocato prima dell'assemblea un'unica cabina di regia congiunta nella quale la fiducia della maggioranza dei porti in entrambi si traduca effettivamente in operativita' a favore del settore. In altre parole ci poniamo entrambi a disposizione della portualita' con l'impegno (entrambi senza emolumento, entrambi ugualmente responsabili) di mettere a fattore comune professionalita', conoscenza, contatti, relazioni. Insomma una squadra coesa e forte''.
''Crediamo che l'emergenza nazionale dei porti, collocata all'interno di quella piu' estesa del Paese, richieda uno sforzo coeso - proseguono Monti e Merlo -. Insieme saremo in grado di attuarlo. Ci proponiamo di lavorare insieme ad una proposta programmatica unitaria da sottoporre al direttivo, una proposta programmatica che sara' caratterizzata anche dall'obiettivo di provare ad elaborare proposte di 'autoriforma' del sistema portuale italiano. Riteniamo che unirsi sulla strategia invece che dividersi su schieramenti o nomi sia gia' una piccola rivoluzione, e ci auguriamo di poter essere nel nostro piccolo da esempio per questo Paese. Per il bene della portualita' italiana, in questo momento non devono esserci divisioni territoriali, di appartenenza politica o identitaria''.
L'ultimo consiglio direttivo di Assoporti convocato a Roma l'11 giugno scorso, si era concluso con un nulla di fatto, con le Autorita' portuali italiane spaccate sui due nomi. Per questa era stata fatta slittare a luglio l'assemblea dei Porti italiani, gia' convocata per il 21 giugno. Oggi, con la loro proposta, Monti e Merlo contano di ricompattare l'associazione.
Una eventuale co-presidenza comporta peraltro una modifica dello statuto.
Fonte: Ansa.it
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