Presentata ieri da Legambiente e Touring Club Italiano la Guida Blu 2012, che segnala le mete di mare e lago che si distinguono per l'eccellente tutela del territorio premiando i comuni balneari italiani con un massimo di 5 vele.
Ciò che è emerso quest'anno dalla presentazione di questo vademecum è che nel turismo la qualità ambientale può avere l meglio sulla crisi economica.
La Sardegna si è confermata anche quest'anno la regione con la media più alta di vele, anche grazie al massimo punteggio raggiunto dalle località di Posada (Nu), Villasimius (Ca), Bosa (Nu) e Baunei (Og). La località che invece si è aggiudicata il gradino più alto del podio tra quelle meritevoli delle 5 vele è Santa Marina Salina (Me), nell'arcipelago delle Eolie.
Nella sezione dedicata alle acque dolci il primato è stato riconquistato dal Trentino Alto Adige con ben sei località che si sono aggiudicate le tanto ambite 5 vele.
A sostenere i dati illustrati nella Guida Blu 2012 c'è un sondaggio di Ipr Marketing per Fondazione Univerde che dichiara che il 56% degli italiani sarebbe disposto a pagare qualcosa in più se c'è garanzia per l'ambiente e il 35% dei turisti europei considera gli aspetti ambientali molto importanti nella pianificazione di una vacanza.
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