Negli ultimi anni la produzione vinicola italiana, già di fama globale grazie ai vini piemontesi e toscani, ha ricevuto una grossa spinta dalla produzione siciliana.
Dire ‘vini di Sicilia’ è un’espressione relativa: proprio come la Sicilia è un incredibile mix di razze e culture, anche il suo universo vitivinicolo è molto variegato.
Climi, territori e tradizioni diversi originano vini e gusti con caratteristiche diverse.
A Contessa Entellina si vendemmia già a luglio, mentre sull’Etna capita di spingersi avanti fino a novembre.
Oggi è possibile degustare i raffinati vini dell’Etna, nati da una terra vulcanica e dura, in cui è presente una violenta luminosità, dalle notevoli escursioni termiche, in una natura apparentemente ostile.
Infiniti orizzonti e contrasti di colori ci offrono i paesaggi delle saline di Trapani, dove lo scirocco nordafricano porta sapori e profumi esotici: una natura forte per una viticoltura che offre fragranze piacevoli e delicate, ma anche forti e consistenti.
Gran parte del merito va a una nuova generazione di viticoltori che, con il loro impegno, hanno permesso ai vini di Sicilia di annoverare tra loro il primo DOCG con il Cerasuolo di Vittoria: sono loro che stanno allargando gli orizzonti d’abbinamento del Marsala e che hanno dato valore alle fragranze dello Zibibbo e del Malvasia.
Terra di estremi, la Sicilia, dove si può apprezzare un grande spumante da vitigno Chardonnay e degustare un altrettanto nobile spumante di vitigno Nero Mascalese.
Terra complessa e multiforme, ma tutta da gustare e da amare, a partire dai vini di Sicilia.
Vini Sicilia – Nanfro
CDB//Agency – iotiposiziono.it
Nessun commento:
Posta un commento