PHARMERCURE: A PHARMEXPO LA PIATTAFORMA CHE DIGITALIZZA LA FARMACIA
In fiera a Napoli l'azienda che mette in contatto farmacista e paziente attraverso il web
Dal 25 al 27 Novembre 2022 alla Mostra d'Oltremare di Napoli Pharmercure (Stand 684) porta alla quattordicesima edizione di Pharmexpo la piattaforma Made in Italy che mette in collegamento i cittadini con la farmacia di zona.
L'azienda torinese nasce infatti come supporto ai farmacisti e agli utenti, per contrastare acquisti digitali poco sicuri e permette la consegna a domicilio di medicinali con ricetta medica, parafarmaci e di tutti gli altri prodotti per la salute. Un'innovazione in linea con le ultime richieste del mercato, come racconta una recente ricerca di SDA Bocconi, secondo la quale un cittadino su due è pronto a cambiare esercizio se la sua farmacia di fiducia non dispone del servizio di home delivery.
"Pharmexpo è un appuntamento strategico per trasmettere i vantaggi della nostra piattaforma ai professionisti del Sud Italia, una zona del Paese che si è dimostrata molto sensibile all'innovazione in questo settore" conferma Maurizio Campia, CEO e cofondatore di Pharmercure. "In fiera avremo modo di presentare anche i servizi che stiamo sviluppando per tutelare la salute dei pazienti più fragili e che, in prospettiva, credo diventeranno sempre più importanti per evidenziare il ruolo della farmacia come primo presidio sanitario sul territorio".
Il progetto sviluppato da Pharmercure, unito al sostegno di investitori come Reale Mutua e Azimut, ha convinto i farmacisti italiani a dare fiducia a questa rete che - a differenza di altre - non si limita a raccogliere ordini ma segue ogni aspetto, dalla scelta guidata dei medicinali (con chiamata del farmacista), alla semplificazione dei sistemi di pagamento, fino alla consegna tramite operatori regolarmente assunti (non comuni rider). Un servizio che nell'area di Napoli può già contare su 17 farmacie aderenti, che raggiungono una vasta fetta di popolazione.
Recentemente Pharmercure ha lanciato un nuovo servizio per gli ordini ricorrenti di medicinali e parafarmaci, iniziativa rivolta a favorire l'aderenza terapeutica soprattutto nei pazienti con patologie croniche. Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), infatti, in questi casi l'aderenza alle terapie non supera il 50% nella media dei Paesi sviluppati.
E' sufficiente andare su pharmercure.com per farsi recapitare a casa, o in qualunque altro luogo, i prodotti e farmaci prescritti dal medico, impostando la frequenza di consegna desiderata, in base alle proprie necessità terapeutiche.
Tutto il processo è controllato dal farmacista, che verifica ogni volta l'aderenza dei medicinali a quelli prescritti, così come la correttezza delle ricette caricate.
Il servizio Pharmercure agisce anche su tanti altri aspetti che toccano da vicino l'attività dei farmacisti, come l'acquisizione di nuovi clienti sul territorio, ma anche l'ampliamento dei servizi offerti e la percezione del loro valore da parte degli clienti: un modo efficace per superare la spersonalizzazione tipica del digitale.
Si paga alla consegna con POS, contanti o Satispay e la prima spedizione è sempre gratuita.
Pharmercure
L'idea del delivery farmaceutico viene sviluppata nel 2018 da Maurizio Campia (CEO), Gianluca Abate (CTO), Thomas Pullin (CFO) e Federico Mecca, all'interno dello Startup Creation Lab dell'Università di Torino. Il modello di business mette in contatto, tramite una piattaforma evoluta, le farmacie sul territorio con i clienti. Una realtà che dalla sua nascita ha superato i 2,5 Milioni di Euro transati. Attualmente sono 150 farmacie partner e quasi 12 milioni i cittadini coperti dal servizio.
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