Il brano che viaggia fra indie-pop italiano, pop elettronico e pop anglosassone fa parte dell'album "Di che cosa hai paura?".
«"Facile" è il cammino interiore che affrontiamo attraverso le nostre emozioni, i nostri sogni e le nostre paure. Un sentiero, questo in fondo è la nostra vita: lungo, corto, in salita, in discesa, può essere in molti modi, ognuno ha il suo, ma sempre di andare si tratta. C'è un mondo da scoprire davanti a noi, bisogna soltanto continuare a camminare senza avere paura delle difficoltà e soprattutto non avere fretta di arrivare. Tutto sommato alla fine ci rendiamo conto che è più facile di quello che sembra». COMELINCHIOSTRO
Il brano, pur strizzando l'occhio all'indie-pop italiano (Stato Sociale, Appino), è fortemente contaminato dalle atmosfere sognanti ed eteree tipiche del pop elettronico del nord Europa (Sigur Ros) e dal pop di matrice anglosassone (Matt Corby, Damien Rice) soprattutto per quello che riguarda il modo di usare la voce.
"Di che cosa hai paura?" è il disco d'esordio di COMELINCHIOSTRO. Otto tracce prodotte insieme a "Livio Boccioni" che conducono ad un viaggio dentro il cuore dell'essere umano, alla ricerca di se stessi e degli altri, senza alcuna certezza di poter tornare con delle risposte. Il progetto musicale, nasce e si sviluppa insieme al progetto grafico tanto che le due cose si influenzano a vicenda. Il disegno a carboncino (Violoncello) e l'uso dei colori ad acquerello (Acquatic Synth e Delay) si materializzano nelle sonorità del disco; il terzo brano (Disegnerà) è in parte dedicato a questo connubio poiché infondo l'arte è un'esperienza globale.
Un disco in movimento: a volte un movimento estremamente fisico che conduce fin quasi al ballo, a volte invece soltanto emotivo, piccolissimo e misurato (solo per far battere il cuore) come un respiro.
Pubblicazione album: di prossima uscita
Parole e Musica di Comelinchiostro
℗ 2018 Comelinchiostro
Produzione artistica - Livio Boccioni e Comelinchiostro
Registrato e Missato da Livio Boccioni al "The Convent Recording Studio" di Sant'Angelo in Vado (PU)
Mastering - Claudio Pisi Gruer al "Pisi Audio Mastering Studio" di Roma
Videomaker – Comelinchiostro
Vocal Coach – Davide Piludu Verdigris
Artwork - Sabrina Sideri
Hanno Suonato:
Violoncello - Daniela Savoldi
Chitarra Elettrica e Basso Elettrico - Livio Boccioni
Pianoforte, Tastiere e Synth - Alessandro "Mr Poto" Esposti
Tromba - Enrico Lupi
Batteria - Gabriele Mohamed Galal
Chitarra Acustica e Voce - Comelinchiostro
BIO
Comelinchiostro (Giorgio Bravi) è un cantautore del Montefeltro. Influenzato dal Teatro Canzone di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, dal Folk e dal cantautorato italiano ma fortemente contaminato dal Pop elettronico del nord Europa e dall'indie-pop italiano. Inizia a scrivere all'età di 14 anni (canzoni, racconti e poesie) ma nel frattempo si appassiona al teatro di strada e alla commedia dell'arte maturando esperienze da attore e da regista. Con "La Bottega del Rumore Nobile" di cui era il Front Man, mette in fila più di 700 live, un disco ("L'isola dei Conigli", 2010) e un singolo ("Il Baule", presentato nel 2015 al Mamamia di Senigallia). Nel 2017 esce il Primo singolo da solista (Chissà) tratto dall'album "Di che cosa hai paura?" di prossima uscita.
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