Zullo a Lacarra: non basta convocare i sindacati dei medici. C'è una sofferenza dell'intera collettività pugliese
Dichiarazione del presidente del gruppo regionale di Direzione Italia, Ignazio Zullo
Fa piacere leggere che il segretario regionale del Partito Democratico prendere atto che occorre riaprire il dialogo con i sindacati ma avrei voluto che il suo intervento fosse stato più tempestivo. Non per polemica ma perché siamo al punto di non ritorno tale e tanta la sofferenza della collettività pugliese perché costretta a pagare superticket, aggravi di tassazione Irpef per confrontarsi con un servizio sanitario che nega ospedali, prevenzione, cure, visite e diagnostiche specialistiche in tempi utili, assistenza domiciliare, presidi protesici, servizi consultoriali, assistenza residenziale extra-ospedaliera e con un presidente-assessore che, piuttosto che svolgere il proprio ruolo per onorare il mandato elettorale conferito dagli elettori, è tutto preso immoralmente dal guerreggiare con Renzi per il proprio carrierismo politico.
Noi abbiamo organizzato per il 10 novembre "La giornata dello schiaffo", uno schiaffo non per far male ma per svegliare e per responsabilizzare come si fa con quelli ai quali si vuole bene e che si comportano da irresponsabili. Quello schiaffo responsabilizzante che avrebbe dovuto dare prima di tutto il PD al presidente Emiliano e che non ha dato e che, come comunità intera di partito, ha preferito voltare lo sguardo dall'altro lato quasi che al PD non interessi la sofferenza della collettività pugliese.
Il PD prenda parte attiva a "La giornata dello schiaffo" e responsabilizzi con un metaforico ceffone il suo Emiliano perché non basta pensare di cavarsela convocando i sindacati. Qui a ribellarsi non sono solo i sindacati ma l'intera collettività pugliese.
Bari, 4 novembre 2017
Nessun commento:
Posta un commento