"Questo paladino della legalità che si chiama Luigi Di Maio deve spiegare ai siciliani e a tutti gli italiani perché ha una morale a senso unico . A Bagheria difendono un sindaco, vicesindaco e consiglieri del M5S che hanno case abusive i i loro famigliari e che hanno approvato un regolamento comunale che blocca le demolizioni di ville anche in zone vincolate." Scrive in una nota il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli, che spiega:
"Di Maio ha difeso insieme a Cancelleri quel regolamento definendolo un modello ma, a vedere fino in fondo gli effetti, quello in realtà è un modello per fermare l'applicazione della legge ovvero eseguire le demolizioni, ovvero difendere gli abusivi. Lo stesso Di Maio aveva affermato in TV, insieme a Cancelleri, che la casa del sindaco di Bagheria non era abusiva perché' sanata, dichiarazione immediatamente smentita dalla soprintendente che comunicava che in realtà la casa del sindaco Patrizio Cinque non era sanata e quindi abusiva."
"Quel regolamento - conclude Bonelli - ha fermato le demolizioni delle ville con piscina sul mare dei ricconi di Bagheria. Di Maio, Cancelleri e il loro M5S di Bagheria stanno in silenzio pure di fronte alla diffida dell'ufficio di vigilanza urbanistica della regione Sicilia che ha chiesto da tempo l'immediata modifica del regolamento blocca demolizioni perché viola la legge. Un silenzio significativo che testimonia che il candidato Premier del M5S sta facendo campagna elettorale alla stregua di Musumeci: mettendo la testa sotto la sabbia come gli struzzi di fronte alle magagne in casa propria."
"Di Maio ha difeso insieme a Cancelleri quel regolamento definendolo un modello ma, a vedere fino in fondo gli effetti, quello in realtà è un modello per fermare l'applicazione della legge ovvero eseguire le demolizioni, ovvero difendere gli abusivi. Lo stesso Di Maio aveva affermato in TV, insieme a Cancelleri, che la casa del sindaco di Bagheria non era abusiva perché' sanata, dichiarazione immediatamente smentita dalla soprintendente che comunicava che in realtà la casa del sindaco Patrizio Cinque non era sanata e quindi abusiva."
"Quel regolamento - conclude Bonelli - ha fermato le demolizioni delle ville con piscina sul mare dei ricconi di Bagheria. Di Maio, Cancelleri e il loro M5S di Bagheria stanno in silenzio pure di fronte alla diffida dell'ufficio di vigilanza urbanistica della regione Sicilia che ha chiesto da tempo l'immediata modifica del regolamento blocca demolizioni perché viola la legge. Un silenzio significativo che testimonia che il candidato Premier del M5S sta facendo campagna elettorale alla stregua di Musumeci: mettendo la testa sotto la sabbia come gli struzzi di fronte alle magagne in casa propria."