Ironico il commento dei due consiglieri regionali dei Conservatori e Riformisti, Francesco Ventola e Renato Perrini, che hanno votato contro il provvedimento
La battuta viene anche facile: la maggioranza cade - per il terzo giorno consecutivo – sugli uccelli e i cinghiali, ma è sotto gli occhi di tutti uno scollamento fra i provvedimenti della Giunta e i consiglieri regionali di centrosinistra.
Oggi l'inghippo si è verificato durante la seduta congiunta della IV e V Commissione, chiamate a dare un parere su una delibera di Giunta approvata in tutta fretta sul finire dello scorso anno (sempre per rispettare qualche obbligo previsto da altre leggi) senza aver preventivamente ascoltato i consiglieri regionali. Si trattava di modifiche e integrazioni al regolamento regionale n. 6 del 2016 in tema di Conservazione delle direttive comunitarie per i Siti di Importanza Comunitaria e della possibilità di cacciare in queste aree.
Al momento del voto la maggioranza è andata sotto, così come non aveva i numeri per proseguire i lavori della V Commissione convocata per discutere di altri argomenti.
Tre indizi costituiscono una prova! E quindi se per tre giorni di fila la maggioranza di centrosinistra non ha i numeri per eleggere i garanti dei minori e dei detenuti, per approvare il Piano di Riordino e oggi su un provvedimento faunistico qualche problema interno alla coalizione esiste. Il presidente Emiliano ne prenda atto e non liquidi anche questa vicenda con la solita sbruffoneria!
Bari, 19 gennaio 2017
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