Roma, 16.09.2016 – "Il Governo non faccia da sponda agli interessi del colosso Bayer-Monsanto, la cui produzione punta su Ogm e pesticidi e la cui fusione rischia di creare un vero e proprio monopolio nella vendita delle sementi del settore agricolo". Lo affermano i deputati del M5S della Commissione Agricoltura insieme con il parlamentare 5stelle, Mirko Busto. "Diversi finora infatti i segnali preoccupanti: il Governo italiano si è astenuto durante il voto nelle sedi Ue per il rinnovo all'autorizzazione del glifosato, il pesticida più usato al mondo prodotto proprio dalla Monsanto e definito 'potenzialmente cancerogeno' dall'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, mentre il decreto del ministero delle Politiche Agricole, che doveva vietare il glifosato, in realtà ha revocato solo 85 composti su 173 composti a base del contestato fitosanitario e ha ridotto, rispetto al precedente decreto ministeriale del 2004, le aree vulnerabili in cui lo si può usare. Non vorremmo che fossero solo l'inizio di una politica prona agli interessi del colosso Bayer-Monsanto". "In questi giorni inoltre – aggiungono i deputati 5stelle Massimiliano Bernini e Silvia Benedetti – è in discussione alla Camera in Commissione Agricoltura lo schema di decreto legislativo 324 per il recepimento della direttiva Ue che potrebbe consentire alle singole Regioni italiane di autorizzare la coltivazione di Ogm. Ricordiamo che lo scorso 27 ottobre il Parlamento ha approvato la nostra mozione che impegna il Governo a vietare, davvero, il glifosato e metta in campo tutte le azioni necessarie per un'agricoltura sostenibile in Italia. L'Esecutivo rispetti il voto del Parlamento e applichi la nostra mozione".
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