Comunicato Stampa Confesercenti Vicenza
“Un’Amatriciana per Amatrice”: domani alle Piazze dei Sapori
un primo piatto per aiutare le imprese nelle zone colpite dal sisma
L’iniziativa di solidarietà Confesercenti e di Associazione Città del Vino.
Domani, sabato 17 settembre dalle 19 alle 22 a "Le Piazze dei Sapori 2016", mostra mercato dei prodotti della tradizione italiana ed europea proposta da Confesercenti Vicenza in Piazza dei Signori e Piazza Biade, sarà possibile contribuire alla raccolta fondi per Amatrice e le zone colpite dal terremoto, gustando presso lo stand gastronomico un piatto di pasta all’Amatriciana. L’offerta che si chiederà è di 5 euro, somma che sarà interamente devoluta alla ricostruzione delle zone colpite dal sisma, sostenendo così il Fondo di Solidarietà per le imprese commerciali e della ristorazione e aiutando concretamente la ripresa lavorativa di quei territori.
L’iniziativa verrà realizzata grazie alla partecipazione dell’Istituto Alberghiero Almerico da Schio di Vicenza e a un gruppo di studenti delle classi quarte e quinte che si sono resi disponibili per la preparazione del piatto e la distribuzione. Li accompagneranno alcuni docenti ma saranno i ragazzi a concretizzare questa bellissima azione di solidarietà, utilizzando strumenti e ingredienti messi a disposizione da Confesercenti Vicenza.
“Siamo contenti di essere riusciti a far partire questa iniziativa, non è stato semplice ma è per noi un impegno importantissimo. Ora speriamo che la città di Vicenza risponda a questo invito, gustare la Pasta all’Amatriciana ha un valore duplice, in primis, domani vuol dire aiutare i territori colpiti dal sisma ma significa anche ripartire dalla grande tradizione, dalla storia e dalla cultura che quelle città e quei luoghi racchiudono in sé” spiega Vincenzo Tamborra Presidente di Confesercenti Vicenza
Questa iniziativa trova forma proprio nella settimana tra il 12 e il 18 settembre, in cui in tutta Italia molti ristoratori offriranno nel loro menu, una amatriciana per la ricostruzione. Tutti i clienti che in quella giornata ordineranno il piatto, contribuiranno a sostenere la ripartenza delle imprese delle zone colpite: l’importo pagato, infatti, verrà devoluto interamente dai ristoratori in un fondo (IBAN IT 23A 03127 03200 000000015000) finalizzato alla ricostruzione e al sostegno delle attività della ristorazione, del commercio e della ricettività dei comuni di Amatrice, Accumuli, Arquata del Tronto e Pescara del Tronto. E’ questo l’obiettivo di “Un’Amatriciana per Amatrice” (#UnAmatricianaPerAmatrice), il progetto di solidarietà messo in campo dagli imprenditori di Confesercenti in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città del Vino, che riunisce i 450 comuni a vocazione enogastronomica del nostro Paese, per dare un contributo concreto alla ripartenza delle attività del territorio colpito dal sisma, dalle cui tradizioni è nato uno dei piatti più noti e rappresentativi della cultura e sapienza enogastronomica italiana. L’auspicio è di arrivare a servire oltre 100mila amatriciane. L’iniziativa è aperta a tutti i ristoratori, non solo italiani. Per aderire sarà sufficiente registrarsi online su www.unamatricianaperamatrice.it per ottenere le locandine ed il materiale informativo relativo alla procedura da adottare, in italiano e anche inglese.
L’Amatriciana. Simbolo di Amatrice e una delle ricette italiane più conosciute al mondo, è un piatto fortemente identitario, quasi un “vino” per la sua forte espressione territoriale. Ricetta dalle origini contadine a base di guanciale Amatriciano e formaggio pecorino, nel tempo l’Amatriciana si è identificata anche come primo piatto tipico della cucina romana e in generale laziale, in particolare nell’800 con la migrazione verso la città. Il condimento era preparato dai pastori con ingredienti a loro disposizione durante la transumanza: guanciale e pecorino, ancora prodotti ad Amatrice. Anticamente l'Amatriciana era bianca ma dopo la scoperta del pomodoro, arrivato dall’America, nacque la versione in rosso.
Confesercenti. La Confesercenti è un'associazione di imprese che riunisce le piccole e medie imprese italiane del commercio, del turismo e dei servizi. Associa oltre 350 mila imprese italiane, per una occupazione di circa 1 milione di addetti. È articolata in 70 federazioni professionali, 20 sedi regionali, 120 sedi provinciali ed oltre 1000 fra sedi locali e sportelli. È firmataria, per parte datoriale, di diversi contratti collettivi nazionali, fra i quali quello del comparto Terziario, Distribuzione e Servizi e del comparto Turismo.
Città del Vino. L'Associazione Nazionale Città del Vino, fondata a Siena il 21 marzo 1987, riunisce circa 450 Comuni italiani a forte vocazione vitivinicola. Presente in tutte le regioni italiane opera per la promozione e la valorizzazione dei territori del vino attraverso progetti di marketing territoriale, enoturismo, qualità ambientale e urbanistica. L’Associazione è anche membro di Recevin, la Rete delle Città del Vino Europee.
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