Il governo Renzi premia gli "amici" consulenti.
Sindacato SGB Monza e Brianza denuncia come grave e lesivo delle professionalità dei dipendenti pubblici il divieto a fare progettazione negli appalti pubblici introdotto dal nuovo codice degli appalti. Il governo Renzi premia gli "amici" a danno dell'erario pubblico, incrementando il ricorso alle consulenze esterne, nel 2014 (+61%). Si premiano gli "amici" che sapranno chi votare. Il tutto a danno dei salari dei dipendenti pubblici fermi dal 2009 e dei servizi per i cittadini.
Il governo ha appena varato il nuovo codice degli appalti, e, "sorpresa", con un operazione in sordina ha introdotto il divieto per i tecnici dell'amministrazione pubblica di effettuare progettazione. In sostanza, mentre il governo predica il riconoscimento del merito per i dipendenti pubblici ed il risparmio dei soldi pubblici, in realtà "apre" la porta alla esclusiva progettazione esterna per progetti che hanno come committente la Pubblica Amministrazione. Una vera manna per il mondo dei consulenti esterni che si vedranno inondati di progetti e soldi in barba alle capacità professionali dei dipendenti pubblici e dei loro stipendi fermi dal 2009.
Nel solo 2014 le consulenze esterne sono costate oltre 1 miliardo e 190mila euro, con una «variazione percentuale in aumento del 61%», in controtendenza «con la diminuzione della spesa» degli anni precedenti, come riportato al Parlamento nel bilancio dalla Ministra Madia.
SGB Monza e Brianza
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