Daniela Vietri si è aggiudicata il 'Cincinnato Food Contest', iniziativa realizzata sabato nell'Agriturismo Cincinnato dall'azienda vinicola corese, che ha visto sfidarsi ai fornelli quattro food writers di diverse parti d'Italia. Costoro dovevano interpretare un primo piatto avente tra gli ingredienti di base di derivazione laziale, un vino a scelta della Cantina, che tendono a dare il meglio quando abbinati a creazioni culinarie adeguate. Non è stato facile decretare il vincitore per la giuria di esperti. Tania Mauri, Saverio De Luca, Andrea Lovelock, Marco Morico e Carlo Morettini hanno dovuto giudicare piatti di altissima gastronomia e molto ben presentati. La gara dunque si è di fatto conclusa con un primus inter pares (le foto della gara sono di Vincenzo Pacifici, quella del Casale Stoza Agriturismo Cincinnato è di Dino Notarianni).
Daniela Vietri l'ha spuntata con i suoi ravioli al vino rosso 'Arcatura' con ripieno di salsiccia brasata su crema di broccoli. I giurati hanno premiato la complessità della ricetta, che verrà ora inserita anche nel menu dell'Agriturismo Cincinnato, l'equilibrio del piatto e la massima valorizzazione del vino usato nell'impasto. Ex aequo tra Roberta Castrichella, Fabio Panci e Ada Parisi, che hanno preparato, rispettivamente: amatriciana sbagliata con vino rosso 'Ercole'; mezze maniche con puntarelle, salsiccia sfumata nel vino bianco 'Pantaleo' e briciole di pane croccante; pappardelle di farina di castagne, con broccolo romanesco, fonduta di pecorino DOC e 'Pantaleo'.
L'evento, perfettamente riuscito, è stato pensato come valido contributo alla promozione del territorio attraverso i suoi prodotti tipici, tra i quali il vino di qualità, che la Cincinnato ha saputo esaltare attraverso il recupero e la rivalutazione di antichi vitigni autoctoni come il Nero Buono e il Bellone. Una produzione vocata alla genuinità che caratterizza anche la cucina Cincinnato, che usa solo materie prime di origine laziale. Per la cronaca, Daniela Vietri rappresentava Porta Romana. Ciascun concorrente infatti era contraddistinto da una delle quattro coppie di colori del Carosello Storico dei Rioni di Cori, un richiamo che ha arricchito la manifestazione di ulteriori significati e rimandi storici. La giornata si è conclusa con visita e degustazione presso l'Azienda Agricola Agnoni e il Biscottificio Artigianale Ciardi Dolci Bontà.
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