Ispettori del lavoro, è quasi fatta per l'Agenzia Unica Ispettiva. Perplessità della Federazione Intesa Fp
Lavoro, in dirittura di arrivo il decreto sulla costituzione della Agenzia Unica Ispettiva che dovrebbe essere approvata entro il 16 giugno. Passa infatti nella Agenzia oggi solo il personale delle DTL e DRL . Chiudono quindi le 85 sedi territoriali del Ministero del lavoro ed al loro posto e con le stesse competenze subentrano le sedi periferiche dell'Ispettorato Nazionale, questo almeno il nome preannunciato della neo Agenzia che conterà massimo 80 sedi territoriali e non oltre 6357 unità. Soggetto unico ma con differenti retribuzioni visto che entrano nella Agenzia con le stesse funzioni e poteri anche gli ispettori di Inps ed Inail che guadagno mediamente cica €900,00 in piu al mese rispetto agli ispettori del lavoro. Il problema – spiega Nicoletta Morgia, Coordinatore Nazionale Lavoro della Federazione Intesa fp – è che formalmente si tratta di un soggetto nuovo ed unico all'interno di una giungla di differenti trattamenti retributivi a parità di funzioni. Insomma una riforma a costo zero che nascerà già viziata nella sostanza e minerà forse la funzionalità della stessa Agenzia. Lo dice il fatto che gli ispettori Inps ed Inail hanno chiesto ed ottenuto oltre la sola "dipendenza funzionale" ed il mantenimento dello status quo attraverso la previsione di un ruolo ad esaurimento ad hoc, anche l'opzione per restare nell'organico dell'Inps e dell'Inail con funzioni amministrative. Ci chiediamo quindi – continua la Morgia - se questo sforzo di riportare la vigilanza in materia di lavoro sotto la competenza di un unico soggetto basti da solo a ridare forza e credibilità alla stessa funzione e soprattutto a far cessare la campagna denigratoria che sfocia tutti i giorni in episodi di aggressione del personale ispettivo. Il rischio ? Che per il personale ispettivo cambi tutto per non cambiare niente.
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