Il 14° Congresso Trisocietario che si è svolto Roma ha riunito le principali società scientifiche di gastrologia di Roma. Il tema principale del dibattito è stato quello di individuare una soluzione tecnica sulle liste d'attesa, coinvolgendo tutti i principali operatori della sanità ponendo il cittadino al centro del sistema.
E' ormai nota a tutti la lunghezza dei tempi di attesa per l'esecuzione delle prestazioni diagnostiche, il primo problema percepito dalla popolazione, con continui tentativi di risoluzione che non hanno mai dato risultati tangibili. Questa criticità genera un profondo gap con il settore sanitario privato.
L'attribuzione di appuntamenti a distanza di mesi genera ansia nel cittadino, la cui aspettativa, richiederebbe in ogni caso una risposta adeguata e nei tempi giusti da parte di un servizio sanitario pubblico degno di questo nome. Il problema è reso ancora più grave dalla richiesta di un gran numero di prestazioni talvolta inappropriate e spesso conseguenti ad un eccesso di medicina difensiva.
Il gruppo di lavoro congiunto ha cercato di proporre una soluzione condivisa che vada nell'ottica delle recenti proposte d'intervento della giunta Zingaretti focalizzandosi sugli esami endoscopici dell'apparato digerente.
Il sistema Doctor Cup, da anni utilizzato per la prenotazione di esami in priorità da parte dei medici di famiglia, pur avendo aiutato in molti casi i cittadini ad avere una risposta in tempi brevi, ha bisogno di una revisione, in quanto le prenotazioni entro 72 ore per gli esami endoscopici appaiono spesso non appropriate per tutte le situazioni. Il gruppo di lavoro ha cercato di semplificare i criteri prescrittivi di questi esami, seguendo le indicazioni contenute nella proposta regionale, indicando i tempi più idonei per una risposta clinicamente valida.
Il gruppo di lavoro ha voluto con questo documento, fornire alla struttura la massima disponibilità alla risoluzione del problema liste di attesa con un monitoraggio dell'andamento del problema, dichiarandosi soddisfatta per la presenza, nella proposta regionale per l'abbattimento delle liste d'attesa che la Regione ha diffuso nei giorni scorsi contenente interventi da tempo attesi come l'incremento dell'apertura delle agende e il coinvolgimento delle strutture accreditate.
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