Tratto da:http://linterruttore.wordpress.com/2013/03/13/enel-sempre-operativi-sul-territorio/
Una struttura che viene presidiata per 24 ore al giorno, tutti i giorni dell'anno, che monitora in continuo l'intera rete di media tensione e le cabine primarie di trasformazione da alta a media tensione. E che abbraccia un territorio assai vasto, comprendente le province di Firenze, Prato, Pistoia, Arezzo e Siena.
Stiamo parlando del Centro Operativo di Firenze di Enel Distribuzione, uno dei due presenti in Toscana (l'altro ha sede a Livorno), che è stato visitato nei giorni scorsi dai responsabili della Protezione Civile della Regione.
"Si è trattato di un incontro assai utile – spiega Debora Stefani, responsabile della rete elettrica di Toscana e Umbria – perché ci ha permesso di illustrare il nostro lavoro sul territorio e di valutare le possibilità di incrementare le collaborazioni già in corso con la Protezione Civile".
Tali collaborazioni rivestono un'importanza cruciale nel caso di situazioni di emergenza. "Nell'ultimo anno e mezzo – ricorda Debora Stefani – la Toscana è stata interessata da fenomeni di maltempo che hanno avuto conseguenze pesanti sul territorio e che sono sfociati anche in tragedie che ci hanno toccato da vicino, con il crollo di un ponte che ha causato la morte di tre colleghi".
Al verificarsi di queste situazioni, quando anche la caduta di un albero può portare all'interruzione del servizio o rendere inagibile il transito su strada, Enel Distribuzione è organizzata per rispondere con interventi rapidi ed efficaci, che sono disciplinati dal Piano interno di emergenza predisposto dal Centro Operativo. Ed è in queste occasioni che si rivela fondamentale il rapporto di collaborazione instaurato con la Protezione Civile e la condivisione di informazioni e conoscenze sul territorio e sugli eventi.
"L'incontro che abbiamo avuto – osserva Debora Stefani – è servito proprio a questo: a fare il punto sullo stato di questa collaborazione e ad individuare le aree possibili di miglioramento per interfacciarsi in maniera rapida al verificarsi di situazioni di emergenza".
Una struttura che viene presidiata per 24 ore al giorno, tutti i giorni dell'anno, che monitora in continuo l'intera rete di media tensione e le cabine primarie di trasformazione da alta a media tensione. E che abbraccia un territorio assai vasto, comprendente le province di Firenze, Prato, Pistoia, Arezzo e Siena.
Stiamo parlando del Centro Operativo di Firenze di Enel Distribuzione, uno dei due presenti in Toscana (l'altro ha sede a Livorno), che è stato visitato nei giorni scorsi dai responsabili della Protezione Civile della Regione.
"Si è trattato di un incontro assai utile – spiega Debora Stefani, responsabile della rete elettrica di Toscana e Umbria – perché ci ha permesso di illustrare il nostro lavoro sul territorio e di valutare le possibilità di incrementare le collaborazioni già in corso con la Protezione Civile".
Tali collaborazioni rivestono un'importanza cruciale nel caso di situazioni di emergenza. "Nell'ultimo anno e mezzo – ricorda Debora Stefani – la Toscana è stata interessata da fenomeni di maltempo che hanno avuto conseguenze pesanti sul territorio e che sono sfociati anche in tragedie che ci hanno toccato da vicino, con il crollo di un ponte che ha causato la morte di tre colleghi".
Al verificarsi di queste situazioni, quando anche la caduta di un albero può portare all'interruzione del servizio o rendere inagibile il transito su strada, Enel Distribuzione è organizzata per rispondere con interventi rapidi ed efficaci, che sono disciplinati dal Piano interno di emergenza predisposto dal Centro Operativo. Ed è in queste occasioni che si rivela fondamentale il rapporto di collaborazione instaurato con la Protezione Civile e la condivisione di informazioni e conoscenze sul territorio e sugli eventi.
"L'incontro che abbiamo avuto – osserva Debora Stefani – è servito proprio a questo: a fare il punto sullo stato di questa collaborazione e ad individuare le aree possibili di miglioramento per interfacciarsi in maniera rapida al verificarsi di situazioni di emergenza".
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