Quando un tema passa dall'attenzione degli addetti ai lavori a quello dell'opinione pubblica, è segno che sta diventando sempre più conosciuto e importante.
È il caso, ad esempio, delle smart grids, ossia quelle 'reti intelligenti' capaci di gestire la distribuzione dell'elettricità all'insegna dell'efficienza energetica, dell'ottimizzazione dei consumi e della sostenibilità economica e ambientale.
Un sistema capace di far diventare le città autentiche smart city, un'altra parola che sta entrando sempre più nel lessico comune.
Come dicevo, la questione 'smart' è di giorno in giorno più presente nel dibattito pubblico; negli Stati Uniti, è stata addirittura uno degli argomenti al centro della campagna elettorale di Obama e di Romney, che ne hanno discusso anche durante i tre incontri televisivi di ottobre.
Ma anche in Italia, smart grids e smart city stanno conquistando sempre più spazio.
Proprio ieri, Il Sole 24Ore ha pubblicato un articolo di Pierangelo Soldavini dedicato all'argomento, uno dei più importanti appuntamenti europei incentrati sulla sostenibilità e dove, per la prima volta, i visitatori possono vivere in prima persona le tecnologie che danno vita a una smart city.
Inoltre, il Ministro dell'Ambiente Corrado Clini ha più volte sottolineato che lo sviluppo di smart grids e smart city è un elemento essenziale per garantire la competitività e la crescita del Paese.
Ed è qui che volevo arrivare. Perché stiamo parlando di una sfida che non è un'opzione, ma un'assoluta necessità. E l'Italia ha in mano tutte le carte giuste per vincerla.
Enel detiene infatti una leadership riconosciuta a livello internazionale iniziata oltre 10 anni fa, quando fummo la prima nazione al mondo a dotarsi del contatore elettronico, uno strumento alla base dello sviluppo delle reti intelligenti e che è stato successivamente adottato in tutti i Paesi più evoluti.
Non solo. Basti pensare all'utilizzo del LED nell'illuminazione pubblica, di cui ho scritto non molto tempo fa, oltre ai diversi progetti di smart city che, da Isernia in Italia a Barcellona e Malaga in Spagna fino a Bùzios in Brasile, il Gruppo sta portando avanti in tutto il mondo.
Ed è di questi giorni la notizia del Memorandum of Understanding stipulato con NEC Corporation, azienda leader nell'ambito delle soluzioni di rete, comunicazione e IT, per ampliare la partnership iniziata nell'aprile del 2011 e volta proprio a incrementare lo sviluppo delle smart grids.
Insomma, ancora una volta Enel si presenta come un'azienda in grado di sostenere la crescita dell'Italia, dandole lustro a livello internazionale e fornendo agli italiani tutti gli strumenti capaci di proiettarli verso il futuro. D'altronde, è quello che sta facendo da 50 anni.
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