Antonio Pappano e Martha Argerich, insieme all'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, nel nome di Robert Schumann.
È quanto avviene a Roma martedì 20 novembre, in occasione del concerto organizzato nell'ambito delle celebrazioni per i 50 anni di Enel.
Un evento di grande livello musicale, che si svolge alla presenza dei vertici aziendali e di importanti ospiti istituzionali.
Il programma della serata prevede, oltre al Nachtlied (Canto notturno) per coro e orchestra, il Concerto per pianoforte e orchestra, un brano tra i più amati ed eseguiti, composto da Schumann in uno dei rari momenti sereni della sua vita tormentata, e la
Sinfonia n. 2, che a differenza delle altre tre Sinfonie schumanniane è molto meno paesaggistica e descrittiva e più tesa ad esprimere un intimo senso di esaltazione sentimentale.
Il concerto romano è seguito a pochi giorni di distanza da un'altra esibizione, sempre diretta da Antonio Pappano e sempre dedicata ai 50 anni di Enel.
Sabato 24 novembre, infatti, a Bruxelles, il maestro dirige il pianista Jan Lisiecki in un concerto analogo a quello romano, in cui il Canto notturno è sostituito dalla Sinfonia della Luisa Miller, opera lirica di Giuseppe Verdi.
Enel, tra i soci fondatori dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, conferma dunque la propria attenzione al mondo della musica e, più in generale, il proprio impegno nella promozione dell'arte e della cultura sotto ogni forma.
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