Mostra personale di Manlio Onorato dal 10 marzo al 16 maggio alla Frankfuter Westend galerie, spazio espositivo della Deutsch-Italienische Vereinigung e.V. di Francoforte sul Meno, associazione fondata nel 1966 per iniziativa privata al fine di trasmettere una conoscenza più approfondita dell'Italia nelle diverse espressioni della sua cultura; in particolare la galleria ha proposto mostre di artisti come Giorgio Morandi, Alberto Magnelli, Fausto Melotti, Mauro Reggiani, Giuseppe Santomaso, Carla Accardi, Piero Dorazio, Achille Perilli, Giulio Turcato, per citare solo alcuni dei nomi più prestigiosi.Il titolo della mostra di Onorato, "Al modo delle stelle" (in tedesco "Nach Art der Sterne") è ispirato ad un frase del filosofo Ludwig Wittgenstein tratta dalle Osservazioni sui colori in cui il pensatore medita su come "sembra che esista un concetto di colore più fondamentale che non quello del colore di una superficie" che sarebbe proprio da rappresentare "o per mezzo di un piccolo elemento colorato del campo visivo o per mezzo di punti luminosi, al modo delle stelle".Per l'artista vicentino "il punto di partenza sarà sempre la pittura stessa:" ha scritto recentemente il critico veneziano Dino Marangon "le sue componenti essenziali, il colore, la luce, la superficie e le forme, e ancora i suoi materiali, i suoi strumenti, le sue modalità esecutive ed espressive, la sua compiuta autonomia, ma anche, non meno fondamentale, la sua storia".
Manlio Onorato, nato a Castel Morrone (Caserta) nel 1951 ma residente in provincia di Vicenza sin dalla primissima infanzia, ha allestito la sua prima mostra personale nel 1973, approdando nel 1984, dopo esordi figurativi, ad una pittura aniconica il cui carattere dominante è la ricca modulazione della luce. Ha tenuto numerosissime mostre in Italia e all'estero, tra cui si annoverano le personali alla Casa di Giorgione a Castelfranco Veneto (TV) nel 1992, alla galleria vicentina Moretto Arte nel 1993 e 2002, alla chiesa dei SS. Ambrogio e Bellino di Vicenza nel 2003 e -ancora a Vicenza- alla Biblioteca Internazionale La Vigna nel 2011, all'Arte Studio Clocchiatti di Udine nel 1997 e nel 2000, alla galleria Scoglio di Quarto di Milano nel 2007 e a Palazzo Chigi di Viterbo nel 2008, oltre che le collettive "Arie Italiane" alla galleria Polhammer di Steyr (Austria) nel '93, "Colloqui in forma di pittura" a Palazzo Pisani di Lonigo (VI) nel '96, "La luce oltre la forma" alla galleria civica Ai Molini di Portogruaro (VE), alle gallerie Peccolo di Livorno, Folini di Chiasso (Svizzera), Clocchiatti di Udine e al Museo Casabianca di Malo (VI) nel 2004/2005. Alla Frankfurter Westend Galerie di Francoforte (Germania) ha già esposto nel 2002 e nel 2008.
Nessun commento:
Posta un commento