Recentemente gli italiani si sono espressi contro il nucleare tramite referendum. L'energia atomica non la vuole più nessuno, il petrolio ha raggiunto livelli di prezzo insostenibili mentre il consumo energetico nel mondo aumenta grazie a India e Cina sempre più affamate di energia elettrica. Cosa fare? Orientarsi sulle energie alternative, puntare sui pannelli fotovoltaici. E' questo che chiede la maggiorparte degli italiani che sembra gradire la produzione di energia pulita tramite solare.
Abbiamo quasi raggiungo gli 8 mila W di impianti solari che dovevamo raggiungere entro il 2020, il tutto grazie al conto energia che giunto alla sua quarta edizione garantisce incentivi alla produzione di energia elettrica. Incentivi però che si ridurranno nel corso del 2011 dell'ordine del 15% per le grandi centrali solari e di circa il 4% l'anno nel 2012 e nel 2013. I tagli non interesseranno gli impianti già entrati in funzione prima della pubblicazione del decreto (maggio 2011).
La distribuzione per aree degli impianti fotovoltaici in Italia vede in cima le regioni del Nord Italia, a cominciare dalla Lombardia, che riporta circa il 16% delle istallazioni, seguono poi Emilia-Romagna e Veneto mentre al Sud Puglia e Sicilia sono al vertice di questa particolare classifica. Per ovvi motivi (maggiore irradiamento solare durante l'anno) un impianto solare sarà più efficiente al sud che al nord.
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