Dichiarazione del presidente della Settima Commissione, Erio Congedo
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta di ieri, ha deciso di non impugnare la Legge Regionale della Puglia "Istituzione di una Commissione regionale di studio e di inchiesta sul fenomeno sulla criminalità organizzata" approvata il 26 ottobre scorso. Il provvedimento è stato giudicato conforme alla normativa costituzionale e vigente.
La soddisfazione espressa al momento dell'approvazione, prima nella Commissione che presiedo (la Settima) e poi in aula consiliare, diventa oggi doppia per la notizia giunta da Roma a conferma della bontà del lavoro svolto in Settima Commissione (da tutti i gruppi politici), che ha consentito su una materia delicata e complessa per la natura della materia di giungere in modo definitivo a compimento,
A questo risultato non saremmo mai giunti senza il prezioso contributo delle Direzioni Distrettuali Antimafia di Bari e Lecce, in particolare del procuratore leccese Motta, delle Camere Penali pugliesi, della Corte dei Conti sezione Puglia e di altri consulenti che hanno fornito tutta una serie di consigli e suggerimenti per far sì che la Commissione "antimafia" (così come poi è passata sulla cronaca) fosse emessa in grado di operare senza configgere con altre istituzioni e , quindi, essere davvero utile supporto alle forze dell'ordine e alla magistratura nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione.
Ora che il Consiglio dei Ministri ha ulteriormente fatto fare un passo avanti alla legge mi auguro che la Commissione sia immediatamente istituita e messa nelle condizioni di operare nell'interesse della Puglia.
Bari, 15 dicembre 2016
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