Bullismo alla Sapienza di Viterbo: "Fermiamo il Bullo Napoletano".
In data 7 Dicembre alle ore 12.00 c.a., nei pressi di via Cardarelli (VT), abbiamo potuto assistere all'ennesimo episodio di bullismo a discapito di una ragazza. Il ragazzo con l'accento napoletano indosso un berretto con "pon pon" di colore blu, occhiali da sole, tuta di colore grigio, ha atteso che la vittima scendesse dal polo didattico al termine delle lezioni. Prima ha iniziato con le offese verbali dinanzi a colleghi presenti nel piazzale della Sapienza, tentando di spintonarla per provocare la lite, non contento del risultato ottenuto, l'ha seguita nel parcheggio antistante minacciandola di attentare alla sua Vita e Carriera. Nell'omertà e nell'indifferenza più totale, di spettatori nei pressi della "Casa dello Studente", Docenti e colleghi affacciati alle finestre di questa Università, si compivano tali brutalità. Non è la prima volta che all'interno del parcheggio assistiamo a tali azioni, da parte di questo ragazzo ed onestamente siamo stanchi. Tra grida, maleducazione, minacce, il "Bullo Napoletano", si muove nell'impunità da parte di organi ed istituzioni. E' vergognoso, che in uno degli Atenei più prestigiosi d'Italia, viga la "Regola del Silenzio". Viterbo è una città Militare, ricca di storia e cultura, che ogni anno accoglie giovani studenti in cerca di futuro, non può rimanere insensibile dinanzi a tali gesti. Rompiamo il muro del "Silenzio" e poniamo fine a tali "Barbarie".
NO AL BULLISMO !!!!
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