Comunicato Stampa
Valutare genere, età e provenienza per la sicurezza dei lavoratori
Il 14 e 15 aprile un corso a Brescia permetterà di acquisire le conoscenze per una valutazione dei rischi partecipata che consideri anche il genere, l'età e la provenienza dei lavoratori.
Benché sia evidente che una reale tutela della salute e sicurezza di un lavoratore debba tener conto anche delle sue caratteristiche e specificità, nei luoghi di lavoro la valutazione dei rischi e le misure di prevenzione continuano ad essere pensate per il cosiddetto "uomo medio".
E le tutele pensate per un lavoratore "medio" ad esempio le regole di ergonomia nelle attrezzature di lavoro potrebbero non essere efficaci, ad esempio, per una lavoratrice, o per uomini e donne "fuori media".
È invece necessario che nelle aziende si tenga conto delle specificità dei singoli lavoratori, ad esempio considerando anche le differenze di genere. Perché è indubbio che tra donne e uomini, tra lavoratrici e lavoratori, vi sono diversità che influiscono sulla sicurezza e salute sul luogo di lavoro e, dunque, sulle conseguenze dell'esposizione ai rischi lavorativi.
E vi sono anche importanti differenze correlate alla questione dell'età, differenze che ogni giorno diventano sempre più rilevanti a causa dell'aumento dell'invecchiamento della popolazione lavorativa italiana. Ad esempio per i lavoratori giovani sono necessarie attenzioni allo sviluppo fisico, che può non essere ancora completo, alla mancanza di esperienza e alla scarsa familiarità con l'ambiente di lavoro. Mentre per i lavoratori anziani bisogna considerare l'eventuale riduzione della massa e forza muscolare, la possibile diminuzione delle capacità visive e uditive o la diminuzione della memoria recente.
Senza dimenticare anche le differenze di provenienza del lavoratore, ad esempio con riferimento agli aspetti culturali, alle conoscenze linguistiche e alle conseguenti difficoltà di comprensione e comunicazione.
È possibile considerare nelle valutazioni dei rischi anche le caratteristiche di età, genere e provenienza dei lavoratori? Esistono strumenti e prassi che, attraverso la partecipazione attiva dei lavoratori, permettano di elaborare documenti di valutazione dei rischi (DVR) più efficaci?
Con la convinzione che le aziende debbano tener conto di tutte queste variabili e che per farlo sia necessario anche coinvolgere attivamente i lavoratori, l'Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha organizzato per il 14 e 15 aprile 2016 a Brescia un corso di 16 ore dal titolo "Genere, età e provenienza in un DVR partecipato".
Chi meglio del lavoratore può infatti fornire tutte le informazioni che sono utili al datore di lavoro, al consulente esterno o all'RSPP per costruire un Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) completo e aderente alla realtà dei fatti?
È proprio quando i lavoratori partecipano attivamente al processo di sicurezza che si hanno maggiori probabilità che le misure di controllo e gestione dei rischi attuate dall'azienda risultino efficaci.
Il corso rivolto in modo particolare a responsabili ed addetti al servizio di prevenzione e protezione, consulenti, medici competenti, auditor S.G.S.L. e formatori - si pone l'obiettivo di trasmettere le conoscenze di base relative alle variabile genere, età e provenienza nella valutazione dei rischi. E di favorire l'applicazione di quanto appreso nelle valutazioni dei rischi aziendali, evidenziando i risvolti pratici delle tre variabili attraverso una modalità formativa propriamente esperienziale, innovativa ed attiva.
Il corso è progettato in due giornate con focus specifici:
- nella prima giornata si presenteranno la teoria e gli studi sui temi di genere, età e provenienza con un approccio clinico garantito dalle psicologhe del lavoro e delle organizzazioni, Manuela Rossini e Francesca Filippini;
- nella seconda giornata si passerà, con Nicola Corsano (docente specializzato nella modalità esperienziale), dalla teoria alla pratica: strumenti concreti ed attività esperienziali specificamente ideate per RSPP, ASPP e consulenti.
In questo modo il partecipante al corso potrà non solo fare un approfondimento sui temi di genere, età e provenienza ma anche portarsi a casa un vero kit di attività, esercitazioni e giochi che consentono di approfondire i temi in azienda coinvolgendo i lavoratori.
Il corso "Genere, età e provenienza in un DVR partecipato" si terrà dunque a Brescia il 14 e 15 aprile 2016, presso la Direzione Nazionale AiFOS in via Branze 45, dalle ore 9:00 alle ore 18:00.
Questi gli argomenti affrontati nelle due giornate con riferimento alle variabili di genere, età e provenienza:
- "acquisire conoscenze di base relative alle tre variabili nella valutazione dei rischi;
- Campagna Europea 2016-2017 "Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età";
- elementi pratici di progettazione relativi alle variabili;
- evidenziare i risvolti pratici;
- come realizzare un DVR partecipato con focus su genere, età e provenienza.
Ricordiamo che nei corsi organizzati da AiFOS sono messi in pratica nuovi modelli didattici ed organizzativi per migliorare l'efficacia della formazione che deve essere sostanziale e partecipativa e non puramente formale nell'osservanza normativa. E il corso è caratterizzato da una metodologia didattica attiva grazie all'utilizzo della tecnica del brainstorming e allo studio diretto di alcuni casi aziendali.
Alla fine del corso di 16h i partecipanti saranno sottoposti ad un test di verifica dell'apprendimento e verrà consegnato l'Attestato individuale numerato, rilasciato da AiFOS ed inserito nel registro nazionale della formazione.
Il corso è valido per 16 ore di aggiornamento per ASPP e RSPP di tutti i macrosettori ATECO, in base all'Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006, e 12 ore di aggiornamento per Formatori, seconda e terza area tematica.
Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: http://aifos.org/section/formazione/corsi_qualificati/specializzazione/specializzazione/genere-eta-provenienza-dvr-partecipato
Per informazioni e iscrizioni:
Sede nazionale AiFOS - via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia - tel.030.6595031 - fax 030.6595040 www.aifos.it - info@aifos.it - formarsi@aifos.it
31 marzo 2016
Ufficio Stampa di AiFOS
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