COMUNICATO STAMPA
SUPER BOWL XXXIV AI SEAMEN, PER LA PRIMA VOLTA CAMPIONI D'ITALIA
Sono i Seamen Milano i campioni d'Italia 2014 di football americano. Al quarto tentativo, la formazione milanese riesce a vincere il Super Bowl e lo fa con pieno merito battendo 33-3 i Panthers Parma campioni in carica, che vedono quindi interrompersi a quattro la striscia di scudetti consecutivi. Una prova praticamente perfetta quella della squadra guidata da coach Paolo Mutti, che hanno messo sotto gli avversari fin dall'inizio di una partita (disputata con il pallone portato in campo dai paracadutisti) che ha visto in Mattia Binda l'indiscusso MVP. Al quarterback Dally va invece il titolo di "import MVP" riservato al miglior giocatore straniero. Ma quella dei Seamen è stata una prova praticamente perfetta, che li ha portati a dominare sia tecnicamente sia psicologicamente una squadra che da tantissimo tempo non segnava così pochi punti. Ed è merito di un attacco che si è mosso con grande pazienza, lasciando pochissime occasioni per andare a segno ai Panthers. In quelle occasioni, peraltro, la difesa milanese non si è mai fatta sorprendere. Partita perfetta per i Seamen e niente stagione perfetta per i Panthers, che mancano l'impresa di chiudere la stagione senza sconfitte, perdendo proprio al Super Bowl, come era capitato ai New England Patriots in NFL nel 2007.
Seamen in vantaggio al primo attacco, con Dally che prima rischia di perdere la palla, poi la recupera, sfrutta lo sbilanciamento della difesa e guadagna oltre 30 yard. Poi innesca bene Binda, che con una corsa da 15 yard sul lato sinistro segna i primi 6 punti per i milanesi che diventano 7 con la trasformazione realizzata da Di Tunisi. I Panthers non riescono a reagire e nell'ultimo minuto sale ancora in cattedra Dally, prima correndo e poi lanciando su Santagostino, autore di una strepitosa ricezione sulle 5 yard della difesa avversaria. Al secondo tentativo, arriva il touchdown, realizzato ancora da Binda a 24 secondi dalla conclusione del primo quarto, che si chiude sul 14-0 ma con il primo squillo dei campioni in carica: un grande ritorno da kickoff di Diaferia, che consente ai bianconeri di ripartire dalle 29 yard della difesa milanese. Ma la difesa dei Seamen lavora bene e così i Panthers, al termine di un drive durato 5 minuti, devono accontentarsi di un field goal che almeno consente loro di sbloccarsi: 14-3 con 7'07" da giocare nel secondo periodo. I Seamen continuano ad essere più in palla e dimostrano anche grande coraggio quando sulle loro 23 yard scelgono di giocare il quarto tentativo e Dally riesce a chiudere il down. Lo stesso drive porta i Seamen ad avvicinarsi alla end zone avversaria e 9 secondi prima dell'intervallo è proprio Dally a siglare il touchdown che, dopo la trasformazione, manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 21-3.
Dopo la pausa, la musica non cambia. Sono sempre i Seamen a dominare e con un fumble ricoperto da Silvestri tornano in attacco e gestiscono il drive con grande pazienza e saggezza, arrivando al touchdown ancora con Mattia Binda. La trasformazione viene fallita e si riparte sul 27-3 con 4'37" da giocare. Passa poco più di un minuto e i Seamen tornano ancora in attacco grazie a un fumble ricoperto da Zini. La difesa di Parma li costringe al punt, che però fa ripartire i Panthers dalle proprie 7 yard. I bianconeri guadagnano qualche yard sull'asse Monardi-Bonanno ma il terzo periodo si chiude sempre sul 27-3 e il quarto comincia con l'intercetto di Sorteni. Con Raffaele arriva il 33-3 che dà ormai la netta percezione, in campo e sugli spalti, che i giochi siano praticamente chiusi. Percezione esatta, il punteggio non cambia più e inizia la meritata festa dei Seamen.
Le foto sono di Giulio Busi. Citare la fonte in caso di pubblicazione.
Luca Pelosi
Nessun commento:
Posta un commento