Tratto da: http://linterruttore.wordpress.com/2013/02/28/enel-per-lo-sviluppo-delleolico-mondiale/
Nell'ultimo decennio l'industria eolica ha conosciuto in Europa uno sviluppo eccellente, anche superiore alle aspettative iniziali. Il potenziale a lungo termine della risorsa è però ancora notevole e, insieme all'innovazione in corso tanto negli aerogeneratori quanto nelle tecnologie di rete, consente di considerare l'energia eolica come una delle fonti protagoniste verso un sistema energetico ancora più sostenibile, sicuro e competitivo.
D'altra parte esistono delle sfide che l'industria eolica deve affrontare. E si tratta di sfide complesse, tra cui rivestono particolare importanza la necessità di un ulteriore sviluppo delle infrastrutture elettriche e la maggiore integrazione nel mercato elettrico dell'energia generata dal vento. Inoltre, difficoltà aggiuntive sono determinate dal perdurare della crisi economica internazionale, che crea un clima economico non favorevole agli investimenti.
A ben vedere, tuttavia, pur in presenza di innegabili difficoltà, vi sono le condizioni per scongiurare una crisi dell'industria europea settore, soprattutto se si guarda con la dovuta attenzione sia ai mercati dell'Europa orientale, dei Balcani e del bacino Mediterraneo, dove è presente un potenziale eolico molto interessante, sia ai mercati emergenti dell'America del Sud e dell'Asia.
È in questa direzione che si sta muovendo con successo Enel Green Power, che ha fortemente ampliato il numero dei progetti avviati e degli impianti entrati in esercizio nei mercati periferici più promettenti dell'Europa e dell'America Latina. Come testimoniano le numerose realizzazioni portate a termine negli ultimi tre mesi.
In Europa, per esempio, sono entrati in esercizio l'impianto italiano di Bagaladi Motta Montebello (28 MW), quello spagnolo di Agreda (18 MW) e tre impianti eolici in Romania per una capacità totale installata di 206 MW.
Particolarmente intense si sono rivelate le attività condotte nell'America Latina, tra cui l'avvio dei lavori per l'impianto di Valle De Los Vientos (90 MW) in Cile, l'entrata in esercizio della centrale di Zopiloapan- Bii Nee Stipa III (70 MW) in Messico e l'avvio dei lavori di tre parchi eolici in Brasile per una capacità totale di 90 MW.
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