Tratto da: http://linterruttore.wordpress.com/2013/01/15/il-mini-idroelettrico-di-eneluna-risorsa-per-litalia/
Con 500 impianti idroelettrici, per una capacità totale complessiva di 13.647 MW, Enel è in grado di soddisfare il fabbisogno di circa 10 milioni di famiglie in Italia e di evitare l'immissione di oltre 15 milioni di tonnellate annue di CO2 in atmosfera.
In Italia, in particolare, Enel sta puntando da un lato sullo sviluppo del mini-idro e dei piccoli impianti, che si stanno dimostrando sempre più vantaggiosi, dall'altro sul miglioramento dell'efficienza: di recente, infatti, sono state rinnovate numerose centraline per aumentarne la potenza, come nel caso di Sparone (2 MW) e Bardonecchia (23,5 MW), in provincia di Torino, entrambe in servizio da 90 anni, e quelli di Pederobba e Croce del Gallo (2,7 MW il primo e 2,8 MW il secondo) in provincia di Vercelli.
I vantaggi dell'energia idroelettrica sono molteplici: è in grado di fornire grandi quantità di energia senza emissioni di gas serra; nell'ambito delle fonti rinnovabili, può svolgere una importante funzione di baseload; si tratta di una risorsa interna, che aumenta l'autonomia e la sicurezza energetica nazionale, riducendo le importazioni di combustibili fossili; infine i bacini idroelettrici sono utili anche a scopi non energetici, come quelli ambientali e di gestione delle riserve idriche.
I piccoli impianti idroelettrici, in particolare, sono oggi una soluzione di estremo interesse: questa tecnologia consente infatti l'utilizzo di strutture di dimensioni molto minori rispetto ad una diga normale, che garantiscono un basso impatto ambientale e paesaggistico, richiedono minori investimenti e hanno ridotti costi operativi e di manutenzione, oltre a fornire un contributo non trascurabile alla copertura della domanda elettrica. Inoltre possono essere gestiti anche da piccole comunità, nonché integrati in un uso plurimo ed equilibrato della risorsa acqua.
Non solo: grazie all'innovazione tecnologica, le centrali idroelettriche di Enel sono in grado di destinare parte delle risorse idriche all'uso potabile e irriguo, acquisendo un valore sociale oltre che industriale. Infine, per garantire maggiore tutela degli ecosistemi ambientali, è stato sviluppato un sistema per assicurare un flusso continuo di acqua nei fiumi a valle delle dighe.
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