Carlo Spinelli coordinatore provinciale romano del movimento Italia dei Diritti e candidato per il consiglio regionale del Lazio con la lista Civica Popolare Lorenzin si dice soddisfatto per il pagamento degli stipendi agli operai di Lazio ambiente e dichiara " Speriamo adesso che chi si è occupato del caso non sparisca dopo il 4 Marzo ".
Roma 23 Febbraio 2018: Arrivano i soldi nelle tasche degli operai della Lazio ambiente, sono stati pagati finalmente gli stipendi di gennaio e c'è la promessa che saranno retribuiti anche i salari di Febbraio " Finalmente una buona notizia arriva dalla Lazio ambiente che è riuscita a versare sui conti correnti dei propri lavoratori gli stipendi di Gennaio promettendo che verrà fatto lo stesso per quelli di Febbraio – è Carlo Spinelli candidato al consiglio regionale del Lazio per Civica Popolare Lorenzin e coordinatore provinciale romano dell'Italia dei Diritti a intervenire nuovamente sulla vicenda – i comuni di Frascati, Colleferro, Segni, Fiuggi, S.Vito Romano, Trevi nel Lazio e Valmontone si sono infatti impegnati a pagare direttamente o tramite delega alla regione Lazio l'ammontare complessivo di 3,3 milioni di euro, inoltre Segni, Fiuggi, Trevi nel Lazio e Valmontone hanno altresì garantito l'attuazione di un piano di rientro del debito contratto con Lazio ambiente pari a 2,1 milioni di euro. Questo permette alla Lazio ambiente quindi di garantire la remunerazione dei salari ai propri operatori – continua Spinelli – ma per quanto ancora? La crisi dell'azienda a totale partecipazione regionale è nota oramai da tempo e di difficile risoluzione, e la speranza è che, chi ha solidarizzato con gli operai della Lazio ambiente in questo periodo di campagna elettorale e chi è intervenuto fattivamente affinchè si garantissero le retribuzioni ai lavoratori, dal 5 Marzo non sparisca come le rondini in inverno. Personalmente – continua Spinelli – continuerò a nome del movimento Italia dei Diritti a seguire le vicende dell'azienda ex Gaia pronto ad intervenire ogni qual volta il rispetto dei diritti degli operai venga messo a rischio, dando risalto mediatico a ciò che succederà e contribuendo a qualsiasi iniziativa che gli stessi vorranno intraprendere per vedere rispettata la propria dignità di lavoratori. Al momento godiamoci l'esito positivo di questa vicenda – conclude Spinelli – ricordando però che questa è solo la fine di una puntata, ma la strada per il definitivo the end è ancora lunga e difficile".
Ufficio stampa Italia dei Diritti regione Lazio
e-mail idd.regionelazio.gmail.com
Nessun commento:
Posta un commento