Firmata dalla stessa Alice Caioli insieme a Paolo Muscolino, che ne ha anche curato la produzione. La canzone è un'intensa ballad dal forte impatto melodico, ricca di suggestioni elettroniche e dal sapore r'n'b.
"La torre di Sigismondo" è la camera in cui sono ambientate la maggior parte delle scene del video ed è firmata dall'artista cineasta Raùl Ruiz. Il fulcro della stanza, dalle pareti nere e nude, è costituito da un grande letto rotondo girevole di tre metri di diametro, che occupa quasi tutto lo spazio della torre. Ma ecco l'artificio che diventa arte e bellezza: in contrasto con l'idea di uno spazio di reclusione, il soffitto si apre completamente, donando all'ospite attore/spettatore la possibilità di rinascere, di vivere il passaggio salvifico dalle tenebre alla luce, e metaforicamente il letto bianco diviene quella luna che, con il soffitto aperto, illuminerà il cielo stellato. Quell'enorme finestra in cima alla stanza ricorda proprio la stessa finestra citata da Alice nel suo brano.
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