La rassegna "All'Esquilino, un incontro con l'artista....." è lieta di presentarvi
MICHELE MARINACCIO
22 FEBBRAIO 2017
ORE 18.30-20.00
VIA PRINCIPE AMEDEO, 120
E' gradita la prenotazione a noidiesquilino@gmail.com
Artista che opera nell'ambito dell'arte concettuale. Il suo lavoro tende alla definizione di una spiritualità, che attraverso l'arte, porta al superamento di sé.
Il suo agire artistico muove dal pensiero e dalla riflessione, per concretizzarlo si avvale di un metodo interdisciplinare in grado di convogliare verso l'osservatore questo pensiero, risultato di questa riflessione. Dal 1990 realizza numerose installazioni, performances e opere in video, in Italia e all'estero.
Il suo agire artistico muove dal pensiero e dalla riflessione, per concretizzarlo si avvale di un metodo interdisciplinare in grado di convogliare verso l'osservatore questo pensiero, risultato di questa riflessione. Dal 1990 realizza numerose installazioni, performances e opere in video, in Italia e all'estero.
Vive e lavora a Roma.
Nel lavoro di Michele Marinaccio, si distinguono due fasi operative di ricerca.
Nella prima, a partire dalla fine degli anni ottanta, ha realizzato una serie di performances e opere video nelle quali il suo corpo assume un ruolo narrante della propria emotività, esprimendola attraverso i sensi; il corpo come luogo di gestazione dove si depositano umori e sensazioni e che genera segni.
Nella prima, a partire dalla fine degli anni ottanta, ha realizzato una serie di performances e opere video nelle quali il suo corpo assume un ruolo narrante della propria emotività, esprimendola attraverso i sensi; il corpo come luogo di gestazione dove si depositano umori e sensazioni e che genera segni.
La seconda fase operativa, sposta l'attenzione sulla ricerca attraverso la fotografia, il disegno e l'incisione. Le parole respirano lontano ... si lanciano. Si incontrano e si stagnano ... assumono forme di Rimandi a ciò che deve ancora accadere.