INVALIDO D'AMORE sorprende in primo luogo per la struttura del libro: è un oggetto letterario fuori dai generi, anche da quelle categorie librario-merceologiche di comodo che spingono oggi gli editori a classificare come "romanzo" quasi tutte le pubblicazioni di taglio narrativo, sperando con questo stratagemma di acchiappare quanti più lettori senza spaventarli con la prospettiva di un saggio ponderoso, di una divagazione letteraria senza intreccio, o di altre impegnative forme di lettura… Qui l'accattivante paroletta "romanzo" non compare in copertina né si insinua nella bandella, sebbene all'interno delle sue sostanziose 508 pagine cresca spontanea in un buon terreno fertile anche la storia di formazione alla vita del protagonista. Ma non è neppure un saggio.... Questo libro è un diario di viaggio. È la raccolta dei pensieri che quotidianamente, quando il tempo e la stanchezza lo permettevano, venivano scritti dal protagonista per la sua famiglia ed in particolar modo sua moglie. È infatti anche un diario personale, che racconta i suoi stati d'animo durante questo "viaggio", i momenti di gioia e i momenti di difficoltà. Un viaggio progettato ed iniziato in due, ma in cui egli si è inaspettatamente ritrovato da solo. Le pagine sono state raccolte così come scritte durante i suoi ultimi 16 mesi di vita... dal dicembre 2014 al gennaio 2016, senza rilevanti modifiche. Riflettono quindi esattamente quello che è avvenuto: ci sono dei buchi nella cronologia ed avvenimenti.... sono i giorni in cui non ha voluto o potuto scrivere, delle pagine puramente descrittive e delle pagine introspettive.
SINOSSI
È la storia di un Angelo Custode che fattosi uomo per amore della sua protetta affronterà nella vita il suo secondo inferno cercando di strappare al Male la sua amata e sua figlia che portate via in circostanze a dir poco drammatiche da un mondo di ingiustizia e malaffare si troveranno a passare mille avversità. Fattosi uomo e ritrovata sua moglie disabile motoria. ... dovrà contrastare la vendetta di una famiglia che spinta dal Male farà si che la famiglia si disgreghi.... sbattuto per strada... tra realtà assurde entrerà in contatto con il mondo dei disperati.... barboni. ... prostitute... e sarà più volte vittima di raggiro e truffa.... Solo ritrovando le sue Ali riuscirà a salvarle. Storia di un amore sospeso che non conosce eternità temporali o sovratemporali e resta sul piano d'immanenza della ricordanza. L'immagine, il volto ed il fantasma dell'amata negli occhi del suo Angelo fattosi uomo restano come può solo restare ciò e chi, non essendoci più, non c'è mai stato... La ricordanza è questo stato. Non supplice, non sacrificale. Non è il ricordo per cui, sopraggiungendo l'immagine, con essa si apre il transito verso un altrove. La ricordanza era già prima, perché già prima l'immagine è la duplicazione del presente come di ciò che non c'è. Come vedere le cose che essendo state non sono, o che manchino di quel che sono. È dunque quel che c'è che ci manca. E della ricordanza è questo il tono essenziale. La perdita dell'amata, la sottrazione ingiusta della fanciulla, non è perciò sacrificale, non è la via d'accesso all'invisibile. Ci sono legami che superano le distanze, il tempo e la logica. Non importa la distanza, non importa la vita e la morte. Non esistono confini. L'anima gemella non sarà mai troppo lontana... per sentirti. Ogni coppia di spiriti affini sviluppa un proprio linguaggio, un proprio codice segreto, attraverso il quale sentirsi, vedersi, parlarsi, toccarsi e amarsi al di là di ogni confine o barriera. È questo uno dei doni inestimabili dell'Amore. Non va spiegato. Va semplicemente accettato e vissuto.
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