Anche per quanto riguarda le ristrutturazioni edilizie sono fondamentali dei documenti e dei moduli che vanno compilati adeguatamente e consegnati a chi di dovere per evitare eventuali e spiacevoli inconvenienti futuri e per essere in regola.
Se si intende ristrutturare la propria abitazione è infatti necessaria la presenza di contratti specifici per poter avviare i lavori e non avere problemi.
Il contratto che definisce e contiene al suo interno tutte le dinamiche e le caratteristiche della ristrutturazione stessa viene chiamato capitolato d'appalto nel quale andranno inseriti tutti i lavori e le modifiche che si vogliono attuare all'interno del proprio immobile. Recentemente sono state inoltre introdotte delle semplificazioni in materia di ristrutturazione edilizia.
Le semplificazioni di ristrutturazione edilizia e gli interventi possibili
Gli interventi di ristrutturazione edilizia spesso riguardano non lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria oppure a scopo di restauro.
Nella maggior parte dei casi infatti l'intero edificio viene modificato a livello di volumetria, cubatura, destinazione d'uso e strutture portanti; ecco perché vengono definiti lavori di ristrutturazione edilizia anche i casi di demolizione e realizzazione dalle fondamenta e in toto di un edificio.
Per le ristrutturazioni edilizie sono necessari in alcuni casi i documenti relativi alla nuova tipologia di accatastamento, nonché la DIA (Denuncia Inizio Attività), il permesso di costruire, il titolo abitativo ecc.
Le semplificazioni di ristrutturazione edilizia e la cubatura in libera vendita
Novità sul versante delle semplificazioni di ristrutturazione edilizia arrivano dal decreto legislativo Sviluppo, ai sensi dell'articolo 5 comma 3. In tale decreto è prevista la libera vendita della cubatura posseduta; ovvero il proprietario della stessa può vendere senza problemi la cubatura a una terza persona. È possibile cedere la cubatura in modo parziale oppure totale ed anche cubature da utilizzare per diverse destinazioni d'uso.
Norme sulle agevolazioni per l'edilizia
Le norme relative alle semplificazioni di ristrutturazione edilizia prevedono inoltre delle detrazioni fiscali pari al 36 % per le ristrutturazioni vere e proprie e del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici, compresi gli interventi per la sostituzione o installazione di caldaie. È inoltre prevista dal 6 luglio 2011 la diminuzione della ritenuta d'acconto dal 10 al 4%.
Altre semplificazioni di ristrutturazione edilizia sono infine riferite all'abrogazione della comunicazione della data di inizio lavori prima che gli stessi si verifichino e anche quella di inserire nelle fatture la retribuzione degli operai addetti ai lavori.
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