Se qualche ligure pensa che le Primarie del Centrosinistra, organizzate per decidere chi sarà il Candidato Presidente della Regione Liguria alle prossime Amministrative Regionali della primavera del 2015, sia solamente un problema relativo alle lotte di potere e di visione politica, interne in casa PD e nel centrosinistra in genere, e che LA COSA NON INTERESSI e NON DEBBA INTERESSARE anche tutti quelli che, come chi scrive, non hanno mai votato o non pensano oggi di votare in quell'area partitica, si sbaglia di grosso e commette un errore che potrebbe dovere pagare per i prossimi 5/10 anni.
E' forte, indiscutibilmente, la probabilità che a governare per i prossimi 5/10 anni la nostra Regione sia uno dei due contendenti più accreditati di queste Primarie: l'attuale Assessore alle Infrastrutture e Protezione civile Raffaella Paita di La Spezia, o Sergio Cofferati, Europarlamentare ex Sindaco di Bologna (2004/2009), sindacalista CGIL dal 1976 al 2002, genovese di adozione da alcuni anni.
Allora forse è meglio cercare di capire cosa rappresentano i due contendenti, quali sono i loro programmi, quali sono le forze che li sostengono e quali le visioni politiche delle quali conseguentemente dovrà tenere bene in conto, colui o colei che sarà scelto.
Quale, in entrambi, la reale, profonda conoscenza del territorio e delle sue problematiche, da La Spezia a Ventimiglia; quali le possibilità che i cittadini e gli amministratori locali, Sindaci e Consiglieri dei vari Comuni e delle Unioni di Comuni, avranno di poter interloquire con il potenziale nuovo Presidente, con la nuova Giunta; perché nuovo sarà in ogni caso, se lo diventerà. Sono certo infatti che dell'attuale Governatore, Claudio Burlando, non ci sarà una fotocopia, né nel caso in cui vincesse il Super Sindacalista Politico Sergio Cofferati, ma nemmeno nel caso si imponesse la Candidata alla successione dell'attuale Presidente e considerata una sua "pupilla" Raffaella Paita.
L'uno per il suo quanto meno "caratterizzante" passato sindacale e politico amministrativo ed in considerazione delle forze della sinistra più radicale che lo sostengono; l'altra a giudicare dagli scrolloni piuttosto pesanti indirizzati nei confronti delle scelte amministrative e politiche perseguite in questi anni da alcuni suoi, ormai, ex colleghi e dai forti segnali con i quali propone una "riqualificazione" della strategia politica che lancia ad ogni incontro pubblico lungo tutto il territorio ligure.
Approfittando dell'apertura verso tutti i cittadini della Liguria che le segreterie Nazionale e Regionale del PD hanno voluto imprimere a queste primarie, cerchiamo di capire che significato sono in grado di dare i due candidati alla parola lavoro, alla difesa di un marchio ligure di qualità anche all'interno del "Prodotto Turismo", quale sarà il rapporto con la burocrazia, quello con la situazione idrogeologica reale di ogni diversità del territorio ligure, quello con il welfare ed il settore del terziario. Andiamo ad ascoltarli !
Io penso che in una fase politica difficile come quella che sta attraversando il Paese Italia, la parola d'ordine possa essere "Dialogo", mettendo al centro del tavolo i problemi ad uno ad uno ed affrontandoli senza preconcetti di partito, nell'unico interesse di "salvare il salvabile" di questo Paese, di questa Regione. Per questo motivo io andrò a votare alle primarie del Centrosinistra l'11 Gennaio 2015 e come Strenna di Natale mi permetto di chiedervi di riflettere su ciò che ho scritto e di partecipare a queste espressioni di voto che interessano tutti.
Auguri
E' forte, indiscutibilmente, la probabilità che a governare per i prossimi 5/10 anni la nostra Regione sia uno dei due contendenti più accreditati di queste Primarie: l'attuale Assessore alle Infrastrutture e Protezione civile Raffaella Paita di La Spezia, o Sergio Cofferati, Europarlamentare ex Sindaco di Bologna (2004/2009), sindacalista CGIL dal 1976 al 2002, genovese di adozione da alcuni anni.
Allora forse è meglio cercare di capire cosa rappresentano i due contendenti, quali sono i loro programmi, quali sono le forze che li sostengono e quali le visioni politiche delle quali conseguentemente dovrà tenere bene in conto, colui o colei che sarà scelto.
Quale, in entrambi, la reale, profonda conoscenza del territorio e delle sue problematiche, da La Spezia a Ventimiglia; quali le possibilità che i cittadini e gli amministratori locali, Sindaci e Consiglieri dei vari Comuni e delle Unioni di Comuni, avranno di poter interloquire con il potenziale nuovo Presidente, con la nuova Giunta; perché nuovo sarà in ogni caso, se lo diventerà. Sono certo infatti che dell'attuale Governatore, Claudio Burlando, non ci sarà una fotocopia, né nel caso in cui vincesse il Super Sindacalista Politico Sergio Cofferati, ma nemmeno nel caso si imponesse la Candidata alla successione dell'attuale Presidente e considerata una sua "pupilla" Raffaella Paita.
L'uno per il suo quanto meno "caratterizzante" passato sindacale e politico amministrativo ed in considerazione delle forze della sinistra più radicale che lo sostengono; l'altra a giudicare dagli scrolloni piuttosto pesanti indirizzati nei confronti delle scelte amministrative e politiche perseguite in questi anni da alcuni suoi, ormai, ex colleghi e dai forti segnali con i quali propone una "riqualificazione" della strategia politica che lancia ad ogni incontro pubblico lungo tutto il territorio ligure.
Approfittando dell'apertura verso tutti i cittadini della Liguria che le segreterie Nazionale e Regionale del PD hanno voluto imprimere a queste primarie, cerchiamo di capire che significato sono in grado di dare i due candidati alla parola lavoro, alla difesa di un marchio ligure di qualità anche all'interno del "Prodotto Turismo", quale sarà il rapporto con la burocrazia, quello con la situazione idrogeologica reale di ogni diversità del territorio ligure, quello con il welfare ed il settore del terziario. Andiamo ad ascoltarli !
Io penso che in una fase politica difficile come quella che sta attraversando il Paese Italia, la parola d'ordine possa essere "Dialogo", mettendo al centro del tavolo i problemi ad uno ad uno ed affrontandoli senza preconcetti di partito, nell'unico interesse di "salvare il salvabile" di questo Paese, di questa Regione. Per questo motivo io andrò a votare alle primarie del Centrosinistra l'11 Gennaio 2015 e come Strenna di Natale mi permetto di chiedervi di riflettere su ciò che ho scritto e di partecipare a queste espressioni di voto che interessano tutti.
Auguri
Adriano Ragni
Consigliere dell'Unione dei Comuni del Golfo Dianese e dei suoi Borghi
Consigliere dell'Unione dei Comuni del Golfo Dianese e dei suoi Borghi
adriano.ragni@gmail.com
+39 347 8718400
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