Oggi, nella giornata internazionale contro la violenza verso le donne, chiediamo maggiore attenzione verso due forme di violenza sottovalutate, ma che sono alla base di quella fisica, la violenza psicologica e quella economica. Quest'ultima si rivela un impedimento alla denuncia, perché, specie per quanto riguarda le donne che hanno figli, la mancanza di sostentamento economico ne limita la libertà. Le donne vittime di violenza devono essere aiutate a trovare un lavoro, devono essere considerate soggetti disagiati come sono considerati gli ex-detenuti, per fare un confronto paradossale, che devono essere reinseriti in società. Per quanto riguarda la violenza psicologica è invece fondamentale sottoporre le donne che ne sono vittime a una diagnosi di sindrome da stress, che ha rilevanza legale e può essere utilizzata in tribunale, importante specie laddove non ci sono testimoni. Non bisogna inoltre dimenticare un trattamento psicologico obbligatorio per il maltrattante, anche quando viene ammonito, perché per prevenire le violenze future occorre mettere queste persone nella condizione di comprendere la gravità delle loro azioni.
Lo afferma Barbara Benedettelli, Responsabile Nazionale dell'Area Tutela Vittime della Violenza per Fratelli d'Italia - Centro Destra Nazionale
25 novembre 2013
-- Barbara Benedettelli
Area Tutela Vittime della Violenza
Fratelli d'Italia
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