Roma, 17 maggio 2012. "...Ora una commissione tecnica congiunta (Regione, Comune, Confcommercio e Confesercenti) valutera' come bloccare la nascita di nuovi centri commerciali". Questa la dichiarazione di un esponente di categoria in merito al "vertice" tra Campidoglio, Regione e associazioni di commercianti sui centri commerciali e la dice tutta su chi e cosa fa nell'assessorato al Commercio di Roma Capitale. D'altronde lo stesso assessore e' un commerciante e quindi sensibile alle esigenze della categoria. All'incontro ha partecipato il sindaco, Gianni Alemanno. Lo comprendiamo: il prossimo anno ci sono le elezioni, Alemanno intende ricandidarsi e una buona base elettorale e' quella dei piccoli commercianti.
Quello che non comprendiamo e' la mancanza di senso istituzionale. Come che si possa istituire una commissione paritetica tra istituzioni e privati per "bloccare" qualcosa (per interessi particolari, diremmo corporativi), ci risulta incomprensibile.
Alemanno voleva essere il sindaco dei romani, invece fa il latore di questa o quella categoria. E agli interessi di tutti contrappone quello di pochi.
Purtroppo, questa e la minestra che ci propinano. Noi non abbiamo intenzione di mangiarla ne' di buttarci dalla finestra.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
Nessun commento:
Posta un commento