GLORYTELLERS
Domenica 6 Dicembre, Sala Vanni, Piazza Del Carmine 14, Firenze ore 21:15
JEFFREY LEWIS & THE JUNKYARD (
http://www.thejeffreylewissite.com/ http://www.myspace.com/jefflewisband
�Glorytellers�, la nuova serie di concerti organizzata da Musicus Concentus, Le Nozze Di Figaro, Reality Bites prosegue con l�atteso appuntamento con Jeffrey Lewis & The Junkyard, uno dei gruppi di punta della scena indie rock statunitense.
Cantautore anti-folk, rocker, amante della musica popolare, disegnatore di fumetti, Jeffrey Lewis Ú un artista poliedrico che associa una forte passione per la musica a svariati progetti artistici, tra cui l�ormai famosa �Storia illustrata del comunismo�, una biografia illustrata di Barack Obama, un blog sul New York Times e una TV sul sito del quotidiano britannico The Guardian.
Dopo un intenso 2008 trascorso quasi interamente in tour in qualità di supporter accanto a nomi del calibro di Jarvis Cocker, The Cribs, Stephen Malkmus & the Jicks, The Mountain Goes, ed in cui ha realizzato l�elogiatissimo album di cover punk-anarchiche intitolato �12 Crass Songs�, il cantautore newyorchese, da sempre alle prese con lo spirito folk e l�attitudine punk, giunge alla definitiva maturazione artistica con il nuovo disco ��Em Are I�.
Il quinto album del Nostro, in uscita per la prestigiosa etichetta Rough Trade e registrato quasi interamente su nastro analogico presso gli Emandee Studios di Brooklyn in compagnia dell�ingegnere del suono e co-produttore Mark Ospovat, Ú arricchito dalla presenza del fratello Jack, dalla meravigliosa suonatrice di banjo Emily Lacy, da Herman Dune e da un cameo del grandissimo J Mascis dei Dinosaur Jr. ��Em are I� rappresenta per la prima volta in maniera compiuta la fusione di tutti gli elementi che avevano caratterizzato le precedenti composizioni, dall�amore per la musica popolare degli ultimi 40 anni alla matrice puramente anticonformista e punk.
Accompagnato da una facilità di scrittura unica in cui riescono a convivere comicità e tragedia, il talento di Lewis risiede nella capacità di rielaborare la semplicità dei brani folk tradizionali, spesso costruiti attorno alla forma base della ballata d�amore, contaminandola con ritmi nevrotici e ossessivi, psichedelia anni �70 e un cantato fragile, annoiato ed a volte infantile.
Menestrello dei giorni nostri, ormai unanimemente riconosciuto come una tra le voci più rappresentative della scena alternativa americana, Jeffrey Lewis presenta anche in Italia la sua ultima e più compiuta fatica. Undici brani che riflettono l'amore del cantautore americano per la musica popolare vista e vissuta con l�approccio un po� naïf simile a quello degli scomparsi Moldy Peaches di Adam Green o del genio inarrivabile di Daniel Johnston!
Biglietti � 10,00