Maggio 2020 – In un momento così complicato tutti i Paesi del mondo stanno lavorando per tutelare i propri cittadini. Ma, spesso, non sono solo i Governi a fornire aiuti e supporti, ma gli abitanti stessi che tramite iniziative di solidarietà si sostengono l’un l’altro.
L’isola Felice per eccellenza non poteva essere da meno e in questi giorni di lockdown le aziende private e le associazioni locali si stanno muovendo per supportare e sostenere la comunità in questo momento di difficoltà. E così che, anche ad Aruba, situata nei Caraibi del Sud, i cittadini hanno sviluppato diversi progetti che potessero mantenere alto il morale della comunità e ribadire il concetto che, solo stando uniti, sarà possibile superare quest’emergenza.
#loveyourisland all’Island Grind Coffee
Questo piccolo bar situato subito dietro Palm Beach ha lanciato un'iniziativa chiamata #loveyourisland con l’obiettivo di mostrare gratitudine verso infermieri, medici e forze di polizia locali. Il locale non solo ha applicato dei prezzi scontati sulle bevande per questi lavoratori, ma ha anche invitato chiunque volesse mostrare la propria riconoscenza ad acquistare un articolo aggiuntivo, ad esempio un caffè, un croissant o una limonata, lasciando un post-it sulla lavagna #loveyourisland. In questo modo, ogni volta che un poliziotto, un medico o un infermiere visiterà il locale potrà riscattare, gratuitamente, l'articolo offerto come segno di riconoscimento per il suo prezioso lavoro!
Setar NV aiuta gli studenti a connettersi
Come in molti paesi del mondo, anche ad Aruba le lezioni vengono ora svolte online tramite l’utilizzo di piattaforme digitali. Setar NV, il fornitore di servizi di telecomunicazione dell'isola, ha però notato che non tutti gli studenti disponevano di un accesso Internet e che pertanto molti ragazzi erano purtroppo impossibilitati a seguire l’avanzamento degli studi. L'azienda ha così deciso di distribuire 200 dispositivi Mi-Fi, con 100 GB di navigazione al mese, da dare in dotazione ai ragazzi per permettergli di poter frequentare regolarmente le lezioni e proseguire il proprio percorso di studi da casa propria.
Aruba Futura Foundation, il laboratorio per l’innovazione dell’Isola di Aruba
La Aruba Futura Foundation è stata istituita nel 2018 con lo scopo di contribuire alla progettazione, allo sviluppo e all'attuazione di una strategia nazionale di innovazione per l’isola. Futura funge da laboratorio per l'innovazione di Aruba e da think-tank - gruppo di riflessione - nazionale, unico nel suo genere nell’area Caraibica, collaborando con innovatori locali e internazionali su iniziative pionieristiche di sviluppo.
In questo momento così delicato Futura non poteva non dare una mano alla comunità arubana e, grazie alle sue competenze e conoscenze, il laboratorio ha deciso di:
Consegnare alcuni tablet in tutte le case di riposo dell’isola per permettere agli anziani di mantenere un contatto con i loro familiari in seguito al divieto temporaneo di andarli a trovare
Stampare visiere e occhiali protettivi in 3D per operatori sanitari in prima linea
Coordinare e gestire l’attivazione di volontari che potessero cucire, tagliare e assemblare maschere chirurgiche, camici e cuffie per capelli
Supportare il Dipartimento della Sanità Pubblica per la realizzazione di un'app dati per il monitoraggio della quarantena
Bossi Volunteer Group e la spesa a domicilio
Il Bossi Volunteer Group è un gruppo di volontariato avviato da un giovane di Aruba, Jean-Marc Antersijn, che oggi risiede in Olanda ma che al momento dello scoppio dell’emergenza si trovava sull’isola di Aruba. Jean-Marc ha dato vita a un gruppo di volontari che offre servizi di consegna gratuita per la spesa a domicilio nel tentativo di ridurre al minimo l'affollamento nei vari supermercati dell'isola e di aiutare le categorie più a rischio in questo momento. Inoltre, il Bossi Volunteer Group si dedica anche alla raccolta di articoli da donare ai bisognosi sull'isola.
Champagne Carnival Group riutilizza la stoffa dei costumi del Carnevale
Il Carnevale è la festa più sentita dell’isola di Aruba, con festeggiamenti che durano più di un mese. Lienchie Merryweather, il leader di uno dei gruppi del carnevale locale chiamato Champagne Carnival Group ha lanciato l’iniziativa di riutilizzare i resti di tessuti di costumi del carnevale per realizzare mascherine con l’aiuto di una sarta locale da donare a infermieri e dottori. In totale, più di 400 mascherine sono state realizzate e distribuite, nella speranza di portare un po’ di positività e spirito del carnevale a chi sta combattendo l’emergenza in prima linea.
Aruban Police Force
Le Forze di Polizia di Aruba (KPA) hanno recentemente introdotto un progetto dal nome “Hunto Nos T'e Solucion!” che in Papiamento, che è la lingua locale di Aruba, significa “Insieme siamo la soluzione”. Il progetto è nato quando, come in molti altri paesi del mondo, in seguito all’attuazione di misure di sicurezza da parte del Governo per ridurre al minimo la diffusione del COVID-19 ad Aruba, la polizia locale ha dovuto aiutare a gestire il nervosismo diffuso creatosi dall’obbligo di modificare il proprio stile di vita a cui tutti gli abitanti dell’isola si sono dovuto adattare. Per questo motivo, KPA ha introdotto questo progetto con l’obiettivo di unire la comunità invitandola a mostrare più compassione e solidarietà. L’iniziativa include la distribuzione di snack nei diversi dipartimenti di Aruba, nel tentativo di trasmettere il messaggio che solo attraverso la solidarietà possiamo sconfiggere il COVID-19.
L’Isola di Aruba, perla dei Caraibi del Sud, è situata fuori dalla rotta degli uragani e gode di una temperatura media di 28 gradi tutto l’anno. Circondata dal mare turchese e costantemente baciata dal sole, Aruba ospita ampie spiagge di sabbia bianca e panorami mozzafiato. Le numerose attività praticabili sull’Isola, la sicurezza di cui gode, le sue meraviglie naturali e l’alta qualità dell’offerta turistica la rendono una destinazione perfetta per i viaggi di nozze e non solo. Grazie al suo clima ideale e al sorriso della sua gente, Aruba è considerata la One Happy Island dei Caraibi: venite voi stessi a scoprire perché.
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