FARONI (AIOP LAZIO): "IL DIALOGO CON LA REGIONE RIPARTA SUBITO"
"E' necessario che il dialogo con la Regione Lazio, riparta subito. Ci sono temi da affrontare con urgenza". Lo afferma Jessica Veronica Faroni, Presidente dell'Aiop Lazio (Associazione Ospedalità Privata).
Uno dei temi caldi, questione in parte risolta, è relativo ai controlli sulle cartelle cliniche.
"Aiop ha avuto particolarmente a cuore negli ultimi anni la questione dei controlli sulle cartelle cliniche che penalizzano esclusivamente la sanità privata accreditata. Aiop ha faticosamente dialogato con la Regione per anni, strappando, in materia di controlli, importanti promesse al Presidente della Regione Nicola Zingaretti. É stato un percorso molto faticoso, durante il quale le nostre strutture sono state aggredite pesantemente da un punto di vista economico. Infatti, il DCA n. 40 del 2012 ha introdotto forti sanzioni, fino al 1100%, che nel 2017 il DCA n. 218 ha solo ridotto parzialmente passando al 700%", afferma la Presidente Faroni.
"Finalmente da parte della Regione c'è stata la volontà di affrontare e risolvere il problema che si è concretizzata con l'accoglimento di un emendamento alla finanziaria regionale sui controlli delle cartelle cliniche che ha dato inizio ad una riforma che certamente richiederà ancora del tempo per essere completamente compiuta e ci vedrà ancora a lungo impegnati al fine di rettificare una norma che ancora ad oggi è a nostro sfavore", aggiunge Faroni.
"Ora per le strutture private accreditate c'è la possibilità di affrontare il pagamento della sanzione in misura ridotta ad un terzo qualora si paghi entro il termine di 60 giorni dalla notifica della sanzione stessa. Inoltre, è stata prevista la possibilità di rateizzare l'importo così determinato sino a 20 mesi", spiega la Presidente Aiop.
Tutto ciò grazie al fatto che nella Legge di Stabilità regionale 2019 è stato presentato un emendamento, poi approvato da parte della Giunta regionale, a firma dell'Assessore al Bilancio Sartore e dell'Assessore alla Sanità D'Amato. Si tratta del riferimento alla legge nazionale n. 689 del 1981 in materia di sanzioni amministrative, che naturalmente riguarda anche quelle riferite ai controlli
"E'solo l'inizio, i controlli per noi tutti sono garanzia di una corretta erogazione delle prestazioni, ma è necessario anche tutelare le nostre strutture penalizzate da una normativa troppo stringente e iniqua – spiega Jessica Veronica Faroni – Ora è necessario che il dialogo riparta su più fronti. Noi siamo sempre al fianco della Sistema Sanitario Nazionale affinchè questo dia ai cittadini garanzia di cura e tutela della salute".
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