Da: avv. Eugenio Gargiulo (eucariota@tiscali.it)
L'avv. Gargiulo denuncia la situazione pericolosamente aggravatasi di degrado e insicurezza nel centro polisportivo comunale "Pantanella" di Foggia : " Si attende che accada qualche disgrazia?"
A Foggia , il centro polisportivo comunale "Pantanella" versa in un gravissimo stato di degrado che, attualmente, sta sfociando in situazioni di potenziale pericolosità per la salute dei numerosi utenti e cittadini ( soprattutto ragazzi e bambini) che lo frequentano e lo popolano specialmente durante l'appena iniziata stagione estiva , per gli ampi spazi ludici realizzati nel parco, e per le vaste zone d'ombra presenti ,create dai numerosi alberi che conferiscono al centro polisportivo l'apparenza e l'aspetto di un vero e proprio parco.
Pali dell' illuminazione pericolanti , e cavi elettrici scoperti ,emersi in superficie a causa delle radici degli alberi che hanno sollevato in più punti il manto stradale e dei marciapiedi,per non parlare delle ex recinzioni che delimitavano i vari campetti sportivi presenti ,attualmente sradicate e pericolanti ,oltre che corrose, che rischiano a loro volta di poter produrre danni ai bambini ed ai ragazzi più giovani che frequentano il parco.
Per concludere ,poi, con la pista di pattinaggio ,molto utilizzata, ma anch'essa pericolosissima in quanto inagibile a causa della pavimentazione quasi del tutto sconnessa, l'assenza di protezioni laterali in legno e con, in molti punti, i supporti in ferro che possono rappresentare un pericolo reale per i bambini e i coraggiosi pattinatori ,in caso di cadute accidentali.
La denuncia di pericolo attuale, concreto, e che può sfociare in qualche tragedia inevitabile qualora non venga posto al più presto un rimedio , proviene dall'avv. Eugenio Gargiulo, noto legale foggiano, residente in quella zona di Foggia, nonché figlio di uno degli ideatori, nei primi anni '80 del centro polisportivo comunale Pantanella , ovvero il compianto ing. Fernando Gargiulo, già vicepresidente dell'allora IV circoscrizione "Puglie" .
Un tempo considerato uno dei "fiori all'occhiello" dell'amministrazione comunale, il centro polisportivo multifunzionale, denominato "Pantanella" ( dal nome della zona in cui è sito , tra viale Europa e viale Francia), è attualmente abbandonato a se stesso , "vittima" del medesimo stato di profondo degrado ed incuria in cui versano la maggior parte dei parchi cittadini e le altre strutture sportive municipali.
Costituito originariamente da 2 campi da tennis, 2 superfici per basket, 1 campetto da calcio a cinque (" calcetto") ed infine 1 pista da pattinaggio, il centro polisportivo "Pantanella" venne realizzato, a metà anni ottanta, dalla allora reggente amministrazione comunale, la quale diede così impulso alle istanze provenienti dalla a quel tempo "neonata" IV Circoscrizione "Puglie" (alla quale venne affidata la gestione dell'impianto medesimo) , mettendo così in atto quel "decentramento amministrativo" tanto "sbandierato" durante quegli anni ed, attualmente, destinato a "fallire" miseramente.
Uno dei principali promotori del "progetto di "riqualificazione" dell'area sita tra viale Europa e viale Francia , oggi contraddistinta, altresì, dalla presenza di un parco adiacente all'impianto polisportivo, dedicato alla memoria del consigliere comunale scomparso Leonardo Biagini, fu il compianto ing. Fernando Gargiulo ,all'epoca, vicepresidente della circoscrizione "Puglie", il quale profuse un grande impegno al fine di vedere realizzato quel piccolo "gioiello" che si dimostrò essere , nei suoi primi anni di vita , il centro sportivo "Pantanella".
A fronte di una modesta "quota" da versare al Comune di Foggia , gli sportivi dauni , residenti in zona e non, avevano, così ,la possibilità di accedere alla struttura ,potendo praticare gli sport più amati ( calcio, basket e pallavolo, tennis e pattinaggio). Il quartiere tutto ne aveva , certamente, "beneficiato" in termini di "valorizzazione" della zona e di riqualificazione di un'area, fino ad allora, abbandonata alle "sterpaglie" ( ecco perché la denominazione "Pantanella").
Con il passare degli anni fino ad arrivare ai giorni nostri, tuttavia, il centro polisportivo è stato progressivamente sempre più lasciato al proprio destino ed abbandonato dall'amministrazione comunale di Foggia, tanto da essere attualmente "ridotto davvero male" , versando in uno stato di profondo ed irreversibile degrado, come quasi tutti i parchi ed i parco giochi comunali .
I due campi da tennis in cemento , un tempo simili per bellezza a quelli dei tornei professionistici americani, appaiono oggi privi della rete che divide le due metà del campo , con la superficie spaccata in più punti , i colori e le linee del campo completamente sbiadite , e privi , ormai della recinzione di protezione che li circondava. Pressoché medesima sorte hanno subito, in questo ventennio, anche i due campi da basket e quello da "calcetto" , privi oramai di reti e porte, e con il fondo letteralmente sconnesso.
Attualmente l'unica struttura sportiva dell'impianto, utilizzata dai
cittadini, appare essere la pista di pattinaggio, ma più che da provetti pattinatori , da quei bambini, muniti di bici, che la "destinano" ad improvvisato velodromo , protetto dal traffico cittadino !
L'avv. Eugenio Gargiulo ( figlio, tra l'altro , del promotore dell'idea dell'impianto – ing. Fernando Gargiulo -) sollecita ,pertanto, l'amministrazione comunale ad intervenire sulla annosa questione magari, qualora non "trovi" le risorse economiche per "far rinascere" la struttura polisportiva, affidandola alla gestione di privati che abbiano un interesse concreto alla "riattivazione" della stessa, con conseguenti "benefici e ritorni economici a cascata".
Urge, difatti, afferma sempre l'avv. Eugenio Gargiulo, un pronto intervento del Comune di Foggia affinché l'intera area, comprensiva, altresì, del citato "Parco Biagini" ( ex "dog-park") non diventi un ricettacolo di rifiuti, sporcizia e, nelle ore notturne, "terra di scorribande" dei soliti ignoti vandali!
Nell'immediato, infine, non possono essere più differiti quei lavori di messa in sicurezza dei cavi elettrici scoperti dalle radici emerse in superficie e di quei pali della luce pericolanti che rischiano di poter causare qualche disgrazia, che va assolutamente evitata con dei lavori di bonifica e di manutenzione ordinaria e straordinaria assolutamente improcrastinabili, considerata anche la massiccia affluenza di cittadini e di bambini specialmente nel periodo estivo, con la chiusura delle scuole!
Foggia, 19 giugno 2017 avv. Eugenio Gargiulo
Nessun commento:
Posta un commento