28/02/2017 - Patrizia Finadrini è protagonista, insieme a sua sorella Paola, di un laboratorio sartoriale con 30 anni di façon al servizio dei più prestigiosi nomi del fashion italiano quali Gucci, Prada, Dolce & Gabbana, Ermenegildo Zegna, Cavalli e moltissimi altri e da qualche tempo titolare di una "linea" Haute Couture di altissimo pregio per manufatto e creatività, indubbiamente classica ma con uno sguardo al futuro.
Ed è proprio di futuro che parliamo considerando che la designer ha volutamente disertato le principali piattaforme dei Fashion Week decidendo di confrontarsi di nuovo con le sue idee per poi andare oltre.
Nella consapevolezza del circo mediatico e delle sue regole ci si muove calibrando le strategie a beneficio del risultato e questo indubbiamente risponde a chiare dinamiche di mercato attraverso un linguaggio per pochi eletti.
Rispetto a questo "assunto" c'è poi chi racconta se stesso utilizzando il proprio linguaggio pur se necessariamente mediato da un professionista del settore
La scesa in campo del brand dello scorso Giugno, a Roma, presso la bellissima sede di High Quality Italy e la successiva sfilata al Metropolitan di Catania in occasione della quale ha ricevuto (affianco a nomi come Luca Litrico, Raffaella Curiel, Ettore Bilotta e Michele Miglionico) un prestigioso Award a riconoscimento del suo valore stilistico hanno cristallizzato un momento creativo sul quale la stilista non ha voluto adagiarsi.
Attraverso il suo portavoce e consulente, Lino Del Vecchio, si viene a conoscenza di una decisione coraggiosa quanto ammirevole che la stilista ha preso in questi mesi di verifiche e riflessioni e che l'ha condotta alla decisione di una rivisitazione delle idee e quindi del designe allo scopo di intercettare fasce generazionali e tendenze ad oggi non in target con quanto proposto.
Questa svolta a pochi mesi dallo "start up" non ha nulla a che vedere con gli obiettivi commerciali che anzi, attraverso circuiti salottieri ed esclusivi, ha ben gratificato la Maison Umbra ma esprime il desiderio di guardare alle nuove generazioni non arroccandosi nelle certezze dei propri presidi.
Allo stato la stilista è impegnata in una sorta di "ritiro" che la vede estranea ai circuiti ordinari previsti dai calendari ufficiali dei Fashion Week ed è concentrata nel suo nuovo progetto stilistico a cui farà da supporto una strategia armoniosa che la stessa protagonista spiegherà attraverso uno special il cui set è programmato per la fine del mese di Marzo.
Roberto Mostarda, già storico conduttore RAI, sarà la voce narrante di cio' che si potrebbe definire un "video autobiografico" e sarà coadiuvato dalla giornalista Margherita Lamesta che intervisterà la designer accompagnandola nei sui spazi giornalieri di cui aprirà le porte a beneficio dei propri fans e clienti.
In coerenza con tale decisione la scelta della Testimonial 2017 è approdata alla bellissima fotomodella e ballerina Emanuela Puglia di recente alla ribalta per la sua felice relazione con l'attore Iago Garcia che interpreterà con puntualità lo stile di Patrizia Fiandrini.
Confermato il team tecnico rappresentato dal bravissimo fotografo Raimondo Luciani e dall' hair stylist Tony Prosia che quest'anno è stato scelto come Look maker ufficiale per i cantanti del Festival di San Remo oltre al giovane Film maker Federico Mancuso.
Modamica di Vimodrone è il Multibrand che fin dall'inizio ha creduto nel marchio per il quale ha attivato un ulteriore supporto promozionale attraverso una testata a respiro internazionale prodotta da "Assoimpresemena".
Il risultato di quanto la stilista sta elaborando sarà ufficiale e pubblico in occasione di un evento a respiro internazionale previsto presumibilmente per il mese di Ottobre.
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