Nel libro inchiesta "GIOVENTU' SALVATA" della giornalista Susanna Lemma il racconto di una "generazione millennials" capace di andare controcorrente: studenti che partono per le periferie del mondo, lontani da quella che papa Francesco definisce la "divano-felicità" per compiere un vero e proprio "Erasmus della Fede"
Un libro sulla cosiddetta "generazione millennials", quella dei ragazzi dai 15 ai 34 anni, che racconta lo spaccato interiore di una generazione sorprendente, capace di sconvolgere pregiudizi e certezze, fino a cambiare le previsioni di un risultato elettorale o di uno studio di marketing, senza fare molto rumore e con il rischio di non essere compresa fino in fondo: è il lavoro che Susanna Lemma, giornalista e studiosa del mondo giovanile, ha svolto con rigore per raccontare, senza giudizi (e senza pregiudizi), una esperienza di giovani controcorrente, i loro sogni e le loro paure.
In questo libro – pubblicato alla vigilia del sinodo dei giovani – Susanna Lemma ha passato in rassegna i fatti di cronaca più recenti che coinvolgono ragazzi e ragazze, ha studiato le statistiche che li descrivono, ma soprattutto ha raccolto le testimonianze dirette di un gruppo di giovani studenti della Pontificia Università Lateranense, che hanno deciso di lasciare la "comfort zone" alla ricerca della loro motivazione di vita. Studenti che hanno partecipato ad un vero e proprio "Erasmus della fede" per fare un viaggio lontano dalla loro casa, dalla loro quotidianità, per raggiungere Paesi e luoghi lontanissimi, per sperimentare nel disagio materiale quello esistenziale, nella sofferenza e nella vicinanza agli ultimi, la profondità della loro dimensione spirituale: quella spiritualità che sembra essere il tabù di una generazione cresciuta all'ombra del relativismo ed in una società che vuole vivere come se Dio non esistesse.
Il volume è arricchito dalla prefazione di Ernesto Olivero, esperto conoscitore dei giovani, fondatore del Sermig di Torino, che scrive:
"sento nel profondo che i giovani nelle nostre società sono davvero i più poveri tra i poveri, messi in un angolo, chiamati in causa solo come fette di mercato o quando sbagliano. Ma i giovani meritano molto di più! Chiedono credibilità e verità, vogliono sapere se l'adulto che hanno davanti dice davvero le cose in cui crede o se vende fumo. Chiedono un mondo più giusto, ma molto spesso non hanno il coraggio di costruirlo, sono i primi a non crederci, a condannarsi a una vita vuota, a vivacchiare (…) a loro dico sempre: il mondo è ancora nelle nostre mani, ma per cambiarlo serve un tale amore, una tale passione, da far venire a tutti il desiderio di alzarsi".
Per il direttore della Pastorale Universitaria della Pontificia Università Lateranense don Mirko Integlia "il libro di Susanna Lemma coglie qualcosa che forse non è ancora chiaro a molti adulti. Sessant'anni dopo il film di James Dean che riproduceva il modello di una giovinezza bruciata da chi non riesce a viverla con serenità e la avvelena con esperienze distruttive, oggi si fa strada – quasi a sorpresa – un modello di gioventù che cerca le radici del proprio essere e le ragioni del vivere, con il metodo della gratuità, della solidarietà e dell'amore. Da "gioventù bruciata" a "gioventù salvata"!"
"Gioventù salvata" di Susanna Lemma, Edizioni Lup, Roma, 2016.
Susanna Lemma, 32 anni, è laureata in Giurisprudenza alla Università Luiss Guido Carli di Roma. Ha conseguito il Master in Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia. È giornalista professionista dal 2011. Ha lavorato al Giornale Radio Rai ed attualmente è redattrice del Tg1. Collabora con l'Università Pontificia Lateranense. Con la LUP ha già pubblicato "Luce della Fede", una conversazione con il Rettore Mons. Enrico dal Covolo.
Fonte: La Stampa
Nessun commento:
Posta un commento