LA PAROLA ALLE AZIENDE
IL 21 settembre tappa milanese per il Roadshow, focalizzato sulle Reti di Impresa
Roma, settembre 2016 – La tappa milanese del Roadshow “Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri” sarà occasione privilegiata per approfondire il tema delle Reti di Impresa.
Dopo Venezia e Bologna, Milano rappresenta il terzo appuntamento che si focalizza su questo innovativo istituto giuridico che consente alle piccole e medie imprese di fare “rete”, di creare filiere di qualità in grado di imporsi anche sui mercati più difficili.
Più in generale, per trovare la giusta “ispirazione” e comprendere quali siano gli strumenti e i consulenti più efficaci nell’accompagnare l’azienda in un percorso di internazionalizzazione, è essenziale ascoltare la testimonianza di chi questo percorso lo ha già vissuto e quindi può raccontare e condividere esperienze, dubbi, ma anche successi. La parola va, dunque, alle aziende che “ce l’hanno fatta”, che si sono positivamente messe in gioco, sapendo selezionare e riconoscere i partner migliori.
Roberto Canton di Moma Nanotech srl è responsabile scientifico della Rete d’Impresa Cessione Zero.
“La rete d’impresa Cessione Zero è composta dalle aziende Fluid-o-Tech, Gaser Ossido Duro, Moma Nanotech e Cobraplast ed ha come obiettivo la totale eliminazione di sostanze ritenute dannose alla salute umana da parte delle macchine industriali e casalinghe.”
“Per arrivare a quest’ambizioso risultato” ha dichiarato Canton “le aziende hanno messo a punto nuove tecnologie di fabbricazione e trattamenti superficiali all’avanguardia. L’approccio radicale impiegato da Cessione Zero è stato quello di utilizzare materiali di costruzione e trattamenti superficiali che non contengano sostanze dannose alla saluta umana.
Dopo aver creato i primi prodotti, li abbiamo presentati ad una fiera internazionale, contattando successivamente possibili clienti italiani ed esteri, avvalendoci del supporto della rete commerciale dei partner della rete d’impresa. Abbiamo così riscontrato un grado di interesse molto positivo; siamo solo all’inizio e, per quanto riguarda i clienti stranieri attendiamo la fine dei loro test, ma siamo fiduciosi”.
Se mettersi in Rete rappresenta un vantaggio competitivo, anche saper selezionare i migliori consulenti e gli strumenti più efficaci è importante, per vincere le sfide dei mercati stranieri.
Un’altra qualità è la perseveranza: chi lavora bene e pone le giuste basi, non tarderà a vedere i primi risultati.
Luca Travaglini, export Manager della Travaglini Spa, azienda leader nella progettazione e realizzazione di impianti per l’asciugamento, l’affumicatura e stagionatura dei salumi, dei formaggi e dei prodotti ittici.
“In un contesto competitivo sempre più globalizzato, distribuito, nel caso della Travaglini, in 56 paesi del mondo, differenti per lingua, comportamenti, cultura, approccio agli affari, abitudini alimentari e di consumo, il fare business da soli è estremamente impervio e oneroso e, sempre più spesso, molto complicato. La primaria attenzione riposta al networking e la costante valorizzazione del “Made in Italy” e delle eccellenze di cui l’Italia è riconosciuta portatrice nel mondo, hanno rappresentano elementi determinanti del percorso di crescente internazionalizzazione che ha accompagnato lo sviluppo della nostra azienda.”
“Per quanto riguarda gli strumenti utilizzati per internazionalizzarci” - ha proseguito – “abbiamo utilizzato
tutti quelli che si sono rivelati, di volta in volta, utili al fine della crescita della nostra presenza su un numero sempre più ampio di mercati internazionali e/o della conclusione di specifici business. Nello specifico, dagli strumenti finanziari e creditizi per concedere ai nostri clienti termini e dilazioni di pagamento più competitivi e consoni al valore dell’investimento in nostri impianti, alle richieste di supporto istituzionale per dare (laddove è stato possibile) risalto e giusta evidenza mediatica alle nostre realizzazioni.
In passato, abbiamo operato in fattiva e proficua collaborazione con SACE. Grazie al sempre valido e professionale supporto abbiamo infatti potuto perfezionare operazioni di finanza strutturata a favore degli importatori locali in paesi per i quali sembrava preclusa qualsiasi possibilità. Frequenti contatti esistono anche con le strutture diplomatiche e le agenzie espressione del “Sistema Paese Italia”, almeno in quelle nazioni in cui è più radicata e significativa la nostra presenza. Da sempre, Travaglini è inoltre associata ad Assolombarda.”
Ha quindi concluso: “Il risultato primario è stato quello di aver potuto - grazie anche all’importante collaborazione e al supporto delle organizzazioni citate - sviluppare il nostro business ed incrementare la clientela, rafforzando nel contempo la nostra sempre più marcata presenza internazionale. In aggiunta a questo, abbiamo operato nella consapevolezza di non essere soli, ma di essere espressione di un paese e di un “Sistema Paese” che ancora rappresentano un’eccellenza e un riferimento per il mondo intero: abbiamo infatti sempre rivendicato la nostra italianità e il nostro orgoglio di essere italiani.”
Ennio Marchesin ci ha parlato della Rete di Imprese Moto Factory Italia: “Moto Factory Italia comprende le società Alpina _ Adler_Leo Vince_ Dell'Orto_Domino/Tommaselli; è un contenitore di eccellenze italiane che operano in sinergia. La storia di ogni azienda, espressa nei prodotti, ci ha permesso di creare un progetto di rete spalmato su più livelli; imprese di eccellenza con un comune denominatore – le origini italiane - che rappresenta il valore aggiunto dei prodotti after market e di primo equipaggiamento.”
“La sinergia creata dalla Rete” ha proseguito “ci ha permesso di creare progetti di delocalizzazione, marketing e distribuzione a livello di mercato Europa ed Extra Europa. Abbiamo partecipato al Bando ERGON indetto dalla Regione Lombardia, avvalendoci anche del supporto di un consulente accreditato da Italfinance Milano. Abbiamo inoltre aumentato il valore di ogni brand, partecipando ad innumerevoli fiere di settore in Europa ed Extra Europa.
I risultati ottenuti hanno notevolmente superato le aspettative iniziali; la sinergia del gruppo ci ha permesso di raggiungere clienti extra Europa e di condividere commesse che sono state poi suddivise all'interno di ogni azienda.”
Raphaela Schnurbus, Clinical Solutions Director di Opis srl, Centro di ricerca a contratto, ha dichiarato: “La Opis srl dal 2013 al 2015 ha aperto 9 sedi estere in Europa, Svizzera e Inghilterra. Grazie a Fondimpresa abbiamo utilizzato fondi per attivare corsi d’inglese, ci siamo poi appoggiati ad ICE- Agenzia per l’organizzazione di eventi e, infine, abbiamo impiegato consulenti privati esterni.”
Con la consulenza e il supporto di Confindustria, Fondimpresa e ICE-Agenzia, la Opis srl nel 2015 ha aumentato del 15 % il fatturato derivante proprio da Studi Internazionali.
Un’altra storia di successo ci viene presentata da Alessandra Leni, Marketing Manager di Bono Energia Spa, azienda dal 1958 dedicata alla progettazione, fabbricazione, installazione, assistenza e manutenzione di caldaie industriali per applicazioni standard e speciali: soluzioni plug in, soluzioni chiavi in mano, impianti assemblati in cantiere.
“Il percorso di internazionalizzazione intrapreso dalla nostra azienda è cominciato con la vendita all’estero tramite degli agenti; successivamente abbiamo aperto delle sedi commerciali e post vendita in quelli che reputavamo mercati promettenti. Per fare tutto questo ci siamo avvalsi dell’aiuto di ICE-Agenzia attraverso fiere e missioni all’estero, della Camera di Commercio, di Promos, di Assolombarda e di Anima. Le fiere e le missioni sono state molto utili per un primo approccio, ora il passo successivo che auspichiamo è l’organizzazione di incontri b2b mirati.”
Tutti i settori sono rappresentati nelle nostre storie di internazionalizzazione. Le testimonianze continuano, infatti, con la Farmo Srl, azienda nata nel 2000, che sviluppa e produce alimenti con elevate caratteristiche nutrizionali e organolettiche, specificatamente mirate al mondo del Gluten Free.
“Abbiamo studiato in autonomia il Paese, dove volevamo espanderci” ha dichiarato Frances Angioi, Associate Marketing Manager. “Successivamente, abbiamo iniziato a partecipare a fiere locali e, in alcuni paesi, in particolare USA, abbiamo trovato un valido supporto da parte di ICE Chicago. Mediante bandi di internazionalizzazione e inviti diretti da parte delle associazioni, grazie all’aiuto di ICE-Agenzia - Unioncamere – Fiera Milano - Promos Milano abbiamo avviato concreti rapporti di fornitura con importanti clienti esteri.”
NMS Group è la più grande realtà italiana impegnata nell’innovazione e nella ricerca e sviluppo in oncologia. Con 500 dipendenti totali, NMS Group impiega oltre 200 ricercatori qualificati, coinvolti in progetti di ricerca e sviluppo, dalla “target validation” fino alla sperimentazione clinica di fase II.
NMS offre anche servizi di ricerca e produzione, indirizzati al mercato locale e internazionale tramite tre diverse società: Accelera, società impegnata nell’attività di ricerca preclinica in Italia; Clioss per lo sviluppo clinico a partire dal First-Time-In-Man e NerPharma, che gestisce dalla formulazione alla produzione del principio attivo.
Enrico Pesenti, Amministratore Unico di Accelera, ci ha raccontato: “Il processo di internazionalizzazione della nostra azienda si è avvalso dell’aiuto di agenti dislocati nelle varie nazioni e di marketing diretto. Attraverso il sostegno di ICE-Agenzia abbiamo partecipato a fiere con booth Italia condiviso, marketing e advertising correlato, follow up e supporto eventi internazionali. In Corea, l’ambasciata è stata molto utile, come sostegno per gli eventi.”
“NMS è sempre stata una realtà di levatura internazionale” ci ha dichiarato Cristina Davite, Amministratore Unico di Clioss. “Anche come Clioss abbiamo voluto superare i confini nazionali. Partecipiamo a convegni, congressi ed eventi vari, soprattutto all'estero. Con ICE-Agenzia abbiamo partecipato a fiere e presenteremo Clioss alla prossima riunione del Gruppo di Ricerca Clinica di Farmindustria. Siamo in attesa di avere i primi risultati, siamo decisamente fiduciosi e continueremo in questo percorso”.
“Il nostro processo di internazionalizzazione si è avvalso della collaborazione delle Ambasciate, di Confindustria, di Associazioni di categoria, che ci hanno consentito di avere maggiore visibilità in un contesto globale. Molto utile, oltre al marketing diretto e ai procacciatori di affari, è stata la partecipazione alle fiere” ha concluso Davide Taffurelli, Amministratore Unico di NerPharma.
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