La Liquirizia di Calabria riceve il riconoscimento D.O.P.
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Regolamento di Esecuzione
Bruxelles. Il 20 ottobre u.s. la Comunità Europea ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Regolamento di Esecuzione (UE) N. 1072/2011 con il quale si ufficializza la registrazione del riconoscimento di Denominazione di Origine Protetta per la Liquirizia di Calabria.
Si tratta di un risultato molto combattuto e tanto atteso che, dopo 10 anni, permette alla Liquirizia di Calabria di affermarsi come unica e diversa da tutte le altre e di posizionarsi al n°230 nell’elenco dei prodotti italiani certificati DOP.
Dopo aver confrontato questa liquirizia con radici provenienti da altre nazioni o da altre regioni della stessa penisola italiana (Abruzzo, Basilicata, Sicilia), si è determinata la sua tipicità derivante non solo dal bassissimo contenuto di acido glicirizzico e dal basso contenuto di zuccheri (per lo più saccarosio) ma, soprattutto, dal particolare equilibrio delle sostanze che la compongono.
Pur trattandosi di una pianta comune e presente in diverse parti del mondo, la liquirizia sembra aver trovato il suo ambiente ideale nel suolo calabrese che, grazie al clima caratterizzato da lunghe estati asciutte ed inverni miti e grazie alle sue caratteristiche orogeografiche, offre a questo arbusto ed alla sua radice un habitat perfetto in cui svilupparsi.
“In questo giorno importante, in cui finalmente si conferma l’unicità delle radici calabresi, la mia riconoscenza e la mia gratitudine vanno a coloro i quali hanno sostenuto la nostra causa” - afferma il Dott. Antonio Massarotto, Presidente del C.d.A. del Consorzio di Tutela della D.O.P. Liquirizia di Calabria - “mostrando il loro entusiasmo fin dall’inizio. Quindi non solo ai fondatori del Consorzio di Tutela e Promozione delle Pianti Officinali in Calabria, ente promotore della richiesta di D.O.P., ma anche a chi ci ha sostenuto dal punto di vista scientifico, tecnico e politico.”
Per la prima volta il riconoscimento D.O.P. è stato assegnato a due tipologie di prodotto: la radice e l’estratto di radice. Si tratta di un esito molto positivo, che vede l’affiancamento dei raccoglitori, dei produttori e dei trasformatori, in una filiera in cui ognuno può dare il suo contributo.
“Sono certo – continua Massarotto - che presto il numero di consorziati aumenterà notevolmente e che sempre più tangibile sarà l’apporto positivo che questo riconoscimento potrà offrire alla nostra terra, rappresentando anche un motivo di sviluppo economico”.
L’ente designato e preposto al controllo ed alla certificazione sarà l’ICEA (Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale).
Contatto: Antonio Massarotto - Presidente del C.d.A. Consorzio Tutela e Valorizzazione della DOP Liquirizia di Calabria
C.so L. Fera, 79 - 87100 Cosenza
tel. 0984.407763
fax 0984.393495
Nessun commento:
Posta un commento