Firenze, 2 Ottobre 2009. La Fiat Punto Evo presentata a La Spezia, a bordo della portaerei Cavour della Marina Militare italiana, sarà venduta in Italia a partire dai prossimi giorni. Questa la notizia che, forse, avra' creato soddisfazione e curiosita' negli amanti del settore. Noi, invece, siamo sobbalzati e abbiamo approfondito a partire dalle immagini che si vedono a questi link (1). Poi, memori del fatto che, fiore all'occhiello della nostra Marina, entrata in servizio a giugno di quest'anno (2), dopo quasi nove anni tra costruzione e collaudo, costata complessivamente 1,3 miliardi di euro, ci siamo soffermati sull'aspetto economico e ci sono venute in mente due domande: perche' e chi paga.
Perche' la Marina militare ha concesso alla Fiat la portaerei per presentare la loro nuova automobile, i cui proventi dalle vendite sicuramente non andranno alla Marina militare o allo Stato?
Chi ha pagato per questa operazione pubblicitaria che, da quanto si intuisce dalle foto e dal video (1), dovrebbe essere durata almeno un intero giorno, in cui la struttura e' stata a disposizione dell'azienda privata Fiat (3)?
Un'operazione di marketing che non riusciamo ad inquadrare in nessuna logica di gestione della portaerei, della Marina militare, dello Stato e dell'economia, quand'anche la Fiat fosse stata un'azienda di Stato e la si volesse privilegiare nel mercato rispetto ai propri concorrenti.
Ne chiediamo pubblica spiegazione al ministro della Difesa, Ignazio La Rusa, e a quello dell'Economia, Giulio Tremonti.
(1) - foto: http://auto-media.info/2009/09/29/fiat-punto-evo/
- video: http://www.ultimogiro.com/marchi/fiat/fiat-punto-evo-video-presentazione-portaerei-cavour-la-spezia/
(2) http://www.apcom.net/newscultura/20090604_183450_309a577_63594.html
(3) http://www.borsaitaliana.it/companyprofile/it/8.pdf
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