MINITOUR CUBANO PONTEDERA - LIVORNO
Circolo ARCI La Rotta - Pontedera
IL MIO NOME È CHE GUEVARA
di Alejandro Torreguitart Ruiz - traduzione Gordiano Lupi
A.Car/Il Foglio
Coordina Amos Cartabia
"Un eroe morto diventa un simbolo di riscossa e una bandiera da agitare contro un nemico imperialista. Un rivoluzionario vivo sarebbe stato un soggetto scomodo da collocare in una Cuba troppo piccola per contenere due presenze ingombranti come il Che e Fidel. Se Ernesto Guevara fosse vivo, sarebbe il primo avversario di Castro e di un regime che ha tradito il sogno rivoluzionario".
VENERDI' 2 OTTOBRE ore 21.30
Libreria Roma - Pontedera
GIALLISTI A CONFRONTO
Coordina Marcello Cimino
UNA TERRIBILE EREDITÀ
di Gordiano Lupi, Gruppo Perdisa editore
Un soldato cubano in Angola vive un incubo di cinque anni che lo porterà a conoscere orrore su orrore, fino all'esperienza indicibile del cannibalismo. Da reduce, quel ricordo diventerà per lui insopportabile, un peso destinato a trasformarsi in brama di carne. Metodico come il più inumano degli assassini, sceglierà allora le strade povere dell'Avana per dare la caccia alle sue vittime innocenti
Partecipano inoltre: ASSASSINIO IN LIBRERIA. CHI HA UCCISO TECLA DOZIO? di Lello Gurrado, Marcos Y Marcos - LOST DOG, DELITTO CON DUBBIO CASTIGO di Domenico Manzione. Maria Pacini Fazzi editore - LL POTATORE DI ANIME di Amos Cartabia, A.Car edizioni - L'AMORE IMPERDONABILE, UN MISTERO SUL LAGO di Giuseppe Guin, Book Editore -LA BAMBOLA DI SOLANGE
di Ornella Fiorentini, Manidistrega Editrice.
SABATO 3 OTTOBRE ore 18.30
Libreria EDISON- LIVORNO
CUBA TRA GIALLO E MISTERO
Gordiano Lupi presenta
UNA TERRIBILE EREDITÀ
Gruppo Perdisa editore
Davide Barilli presenta
LE CERE DI BARACOA
Mursia Editore
Una terribile eredità
Isbn 978-88-8372-376-6
Un reduce, L'Avana, l'ambiguità del male
Dopo un'esperienza traumatica durante la guerra in Angola, un cubano torna a casa ma non sarà più lo stesso. Diventato metodico come il più inumano degli assassini seriali, sceglierà L'Avana per dare la caccia alle sue vittime innocenti. Da uno tra i maggiori conoscitori italiani della cultura cubana, una parabola cupa sull'ossessione del male e, insieme, un viaggio impietoso in una terra che resta ancora da svelare.
TUTTE LE RECENSIONI:
http://www.gruppoperdisaeditore.it/Catalogo/Perdisa-pop/Walkietalkie/Una-terribile-eredita.aspx
UNA TERRIBILE EREDITÀ
R O M A N Z O
Collana Walkie Talkie // diretta da Luigi Bernardi //
Perdisa Pop // euro 12,00 // pagine 128 //
Isbn 978 88 8372 376 6 //
Un soldato cubano in Angola vive un incubo di cinque anni che lo porterà a conoscere orrore su orrore, fino all'esperienza indicibile del cannibalismo. Da reduce, quel ricordo diventerà per lui insopportabile, un peso destinato a trasformarsi in brama di carne. Metodico come il più inumano degli assassini, sceglierà allora le strade povere dell'Avana per dare la caccia alle sue vittime innocenti.
Creando un affascinante connubio di horror e reportage, Gordiano Lupi torna a Cuba per raccontare una parabola che afferra allo stomaco, una storia cupa sull'ossessione del male e, insieme, un viaggio impietoso in una terra che resta ancora da scoprire.
L'esplorazione della cultura di un popolo s'intreccia alle trame spietate di una guerra condotta in modo barbaro fino all'inverosimile. Il punto di partenza è infatti l'Angola, dove i soldati cubani sono costretti a vivere un tormento assurdo e privo di logica, nel cuore di un'Africa selvaggia, tra mangiatori di scimmie, ritualità macabre e violenza efferata. A vivere l'incubo è un cittadino comune, con una moglie incinta che lo attende all'Avana e, come sorte, un percorso senza ritorno nella follia.
Asciutto, teso e lucido, il romanzo procede con ritmo inflessibile per concentrarsi sul ritorno a casa del reduce, dove la spersonalizzazione operata dalla guerra e dalle crudeltà di un regime segneranno le ultime tappe del suo destino. Rimasto vedovo, l'uomo si ciberà di innocenza, paradossalmente senza smettere la propria sensibilità, l'amore per il figlio, né il senso di colpa. Così la storia si fa emblematica, disegnando scenari in cui il macabro s'allea con la realtà, la pena con la follia, l'amore con la morte.
Da uno tra maggiori conoscitori italiani della cultura cubana, un romanzo che senza dare un attimo di tregua evoca gli interrogativi più inquietanti sulla natura umana.
In libreria dal 23 settembre 2009
Gordiano Lupi (Piombino, 1960) ha tradotto i romanzi del cubano Alejandro Torreguitart Ruiz. I suoi lavori più recenti sono: Cuba Magica - consersazioni con un santèro (Mursia, 2003), Un'isola a passo di son - viagio nel mondo della musica cubana (Bastogi, 2004), Orrori tropicali - storie di vudu, santeria e palo mayombe (Il Foglio, 2006), Almeno il pane Fidel - Cuba quotidiana (Stampa Alternativa, 2006), Avana Killing (Sered, 2008), Mi Cuba (Mediane, 2008). Cura la versione italiana del blog "Generaciòn Y" della scrittrice cubana Yoani Sànchez e ha curato il suo primo libro Cuba libre (Rizzoli, 2009).